Con la bici per Teramo: un percorso spesso ad ostacoli VIDEO
Tra voragini e auto in sosta a bordo carreggiata

Male in centro, molto meglio quando dal cuore della città ci si allontana.
Abbiamo provato nei giorni scorsi a percorrere in bici la zona centrale di Teramo (frazioni quindi escluse), sia su strade dove la corsia ciclabile c’è (o c’era) sia dove non è stata disegnata.
Viale Bovio e viale Crucioli, quest’ultima soprattutto nella zona nei pressi della futura Casa dello Studente, vincono probabilmente il triste primato di strade con difficoltà percorribili su due ruote (soprattutto per chi non ha una fatbike o una mountainbike) tra voragini, asfalto sconnesso e auto (viale Crucioli) parcheggiate in sosta o fermata proprio sulla corsia ciclabile.
Non si scherza neanche a Fonte Baiano, dove l’asfalto nuovo c’è per alcuni metri, poi sparisce, tornano le voragini, per poi ritrovare un nuovo manto da poco realizzato per alcuni metri. In generale, ci sono zone effettivamente senza interventi da parte del Comune, ma ci sono anche vie dove i rifacimenti degli asfalti sono stati praticamente cancellati da interventi di altre ditte.
Va meglio lasciando il cuore della città, anche se sulla corsia ciclabile tanto contestata e protetta dai cordoli la vegetazione trionfa (nei pressi di largo Giandomenico Di Sante, su tutte), mentre i lavori di qualche anno fa su viale Crispi reggono ancora bene l’urto.