
Martinsicuro. Un momento di riflessione e di confronto su di un tema stringente, attuale, destinato a produrre effetti nell’immediato, a partire dalle procedure.
In sala consiliare, a Martinsicuro, è andato in scena un interessante, e partecipato, incontro legato alle procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime, ovviamente rivolto agli operatori del settore balneare.
Nel corso dell’incontro, promosso dall’amministrazione civica e con la presenza di tanti operatori, Morena Lucchetti, avvocato amministrativista ed esperta in diritto demaniale, ha illustrato il quadro normativo di riferimento e i vari adempimenti in ordine alla vituperata Direttiva Europea (la Bolkestein), è nato un confronto chiaro e molto diretto con gli amministratori e gli operatori presenti.
“Un momento di approfondimento e dialogo promosso dall’amministrazione comunale e dall’Associazione operatori turistici Martinsicuro-Villa Rosa, volto a garantire informazione, trasparenza e supporto agli operatori del territorio”, si legge in un post. Relatori per l’amministrazione, il sindaco Massimo Vagnoni e il consigliere delegato, Umberto Barcaroli.
Cosa potrebbe accadere. I tempi non saranno rapidissimi e inizialmente creata una sorta di stazione appaltante, magari con gli altri comini costieri, per avere un team ampio e dedicato. Anche perché il lavoro che aspetta ogni singolo comune è decisamente complesso con una tempistica che non è infinita. E poi è anche emerso che circa il 97% degli chalet di Martinsicuro viene considerato amovibile dalla Regione. Aspetto questo che, norme alla mano, esclude almeno per ora qualsiasi forma di indennizzo per l’operatore che “esce” dalla gestione.



