Basket, Roseto si sveglia tardi: ko anche nello scontro diretto con Ruvo
Avvio disastroso, dal terzo quarto una vana reazione: biancazzurri ultimi da soli
CRIFO WINES RUVO DI PUGLIA-LIOFILCHEM ROSETO 88-81 (24-6; 21-20; 18-27; 25-28)
RUVO DI PUGLIA: Granieri n.e, Di Zanni n.e, Brooks ii 21, Anumba, Musso 5, Ulaneo 6, Laquintana 20, Reale 2, Moody 12, Jerkovic 15, Nikolic 6, Borra 1. Coach Stefano Rajola
ROSETO: Sabatino 5, Gaeta n.e Cannon 23, Petrovic 4, Donadoni 17, Robinson 16, Landi 4, Tsetserokou, Sperduto 9, Timperi 3. Coach Giovanni Bassi
Tiri da due Ruvo 17/29, Roseto 24/36. Tiri da tre 13/33, 4/24. Tiri liberi 15/19, 17/21. Rimbalzi 34(27+7), 31 (26+5)
Metà gara oggettivamente indecorosa, dopo l’intervallo un graduale risveglio che ha dato un barlume di vitalità ad un match fin lì a senso unico: un punteggio simile a quello di altre gare ma in questo caso più decoroso del dovuto per la Liofilchem Roseto, che perde 88-81 anche uno scontro diretto per la salvezza, almeno per quello che dice finora la classifica, sul campo della Crifo Wines Ruvo di Puglia, al quarto successo nelle ultime sei gare.
Biancazzurri ora ultimi in solitaria, dopo il contemporaneo successo dell’Urania Milano con Pistoia.
Un avvio di match cestisticamente tragico per i ragazzi di Bassi, che vanno immediatamente sotto nel punteggio, che subiscono quindici punti consecutivi e che realizzano il primo canestro con Cannon nelle vicinanze del 5’, oltrepassato sul 15-2. Il disastro prosegue anche nei due minuti successivi, dopo i quali il quintetto di Rajola conduce di venti punti, prima di arrestarsi sul piano offensivo ma Roseto non ne approfitta ed il primo quarto termina sul 24-6.
Gli ospiti danno timidi segnali di reazione che vengono però prontamente arrestati senza troppa fatica dai padroni di casa, che al 15’ sono ancora avanti 32-15. Lo spartito è simile anche nei minuti successivi, con il divario che non si discosta più di tanto dalle venti lunghezze: si va così al riposo sul 45-26.
Ruvo nelle prime battute del terzo quarto tocca il +23 con una tripla di Jerkovic ed al 25’ è saldamente in vantaggio 56-37. Poi però Roseto con un intraprendente Donadoni e con barlumi di talento di Robinson e Cannon porta improvvisamente il divario sotto la doppia cifra, giocando con logica come mai fatto fino a quel momento in attacco e cercando di difendere al meglio delle proprie possibilità: il terzo quarto termina così sul 63-53.
I locali provano a spiccare nuovamente il volo, ma ora la Liofilchem è presente nella gara e cerca di aggrapparsi alla gara, riuscendo a tornare (non accade dal 2’) sul -6 al 35’, 71-65.
A poco più di 4’ dalla fine Roseto è addirittura -5, ma non riesce ad andare oltre, con Ruvo che riesce a riportare costantemente il divario oltre la doppia cifra, prima della tripla di Donadoni che chiude il match sull’88-81.



