Pescara. Tiene ancora banco, a Pescara, la questione relativa all’abbattimento degli alberi appartenenti al patrimonio verde pubblico.
“Dopo l’ultima variazione urgente in Bilancio, dove sono stati stanziati circa 200.000 euro di fondi per la manutenzione del verde, sono partiti gli abbattimenti: ecco a cosa servivano i soldi: nessuna manutenzione, solo abbattimenti”, rimarca l’associazione Radici in Comune, che vede sedere in Consiglio comunale, all’opposizione, Simona Barba.
“Sono partiti quelli sulla strada parco”, prosegue la nota di Radici in Comune, “e dopo il dispositivo che decreta la morte di 40 alberi, oggi è visibile un nuovo dispositivo di abbattimento di altri 10 alberi, molti sono i platani in via De Santuario. E poi sempre oggi stanno abbattendo 2 pini e 17 tuie per i lavori al Circolo Tennis. E ancora oggi un altro platano si sta abbattendo in piazza Alessandrini”.
“Solo in questo mese quindi si è deciso di distruggere 84 piante: 6 pini su via Italica, 8 alberi su Strada Parco, 40 per dispositivo del 7 ottobre, 10 per il dispositivo del 5 novembre, 19 per il circolo tennis in abbattimento e 1 abbattimento in piazza Alessandrini”.
“Con 84 alberi abbattuti in un mese, per una media di 60 anni di età, abbiamo perso mezzo secolo di patrimonio arboreo, 500 anni che nessuno ci ridarà. Questa è la manutenzione del verde a Pescara, che porterà solo grigio e cemento e strade nere”, conclude la nota.
