“Niente parcheggi vicini e visuale nulla all’Adriatico”: i disabili tifosi del Pescara pronti a incatenarsi

Pescara. “Caos nel settore disabili dello Stadio Adriatico: serve una soluzione immediata!”: a denunciarlo è Claudio Ferrante, presidente del club Delfini Determinati che si dicono “pronti a clamorose proteste!”.
“Dalla prima giornata di campionato, la Tribuna Majella è parzialmente inagibile a causa di lesioni strutturali, con la conseguenza che il settore disabili è stato drasticamente ridotto”, spiega Ferrante, “Il risultato è un settore sovraffollato, con gravi problemi di visuale, sicurezza e collocazione per tutti i tifosi con disabilità”.
“Pur apprezzando lo sforzo della Pescara Calcio nel tentare di ridurre i disagi, la soluzione di dirottare alcuni tifosi ai distinti si è rivelata ingiusta e inadeguata: mancano parcheggi riservati vicini e la visuale del campo è praticamente nulla”, prosegue Ferrante.
Per questo, i Delfini Determinati chiedono “con forza e determinazione al Comune di Pescara, in particolare al sindaco Carlo Masci, all’assessore allo sport Patrizia Martelli e all’assessore alla disabilità Massimiliano Pignoli, di intervenire con urgenza, coordinandosi con la Pescara Calcio, per individuare una soluzione temporanea fino al ripristino dell’agibilità della Tribuna Majella”.
La proposta concreta è la realizzazione di una pedana coperta rialzata da posizionare a bordocampo immediatamente dietro la pista di atletica, anche sfruttando la rampa accessibile già esistente: “Questo permetterebbe di garantire una visione adeguata e sicura delle partite, alleggerirebbe anche il settore disabili attualmente sovraffollato ed eviterebbe, altresì, spostamenti ingiusti, disagevoli e pericolosi”.
“La nostra è una semplice proposta, è compito del Comune trovare con urgenza, soluzioni adeguate per risolvere questa situazione diventata insostenibile. Dichiariamo fin da oggi lo stato di agitazione, non escludendo clamorose proteste come accadde ben 10 anni fa, costretti in catene, per far abbattere le barriere architettoniche allo stadio Adriatico”, conclude il presidente Ferrante.