
Atri. Accogliamo con favore le proposte avanzate da Officina Atriana sulla drammatica situazione in Palestina. Il
loro impegno nel sollecitare il Comune di Atri a prendere posizione per la pace e i diritti umani è importante
e va riconosciuto.
Come Azione Atri, ribadiamo la linea chiara già espressa a livello nazionale: serve il riconoscimento dello Stato
di Palestina e la richiesta forte ad Israele di fermare immediatamente le azioni militari che colpiscono civili
innocenti. Hamas resta un’organizzazione terroristica, e non può essere un interlocutore politico: proprio per
questo riconoscere la Palestina è l’unico passo serio verso la pace e la sicurezza.
Pensiamo che anche un Comune come quello di Atri, pur nelle sue dimensioni locali, abbia il dovere civico,
etico e morale di dare un segnale. Non per propaganda, ma per affermare che la nostra comunità si riconosce
nei principi della Costituzione e dell’Unione Europea: ripudio della guerra, difesa della dignità umana, tutela
dei diritti fondamentali.
Per questo sosteniamo la proposta di avviare iniziative di sensibilizzazione pubblica e riteniamo utile valutare
anche gesti simbolici di solidarietà, come già avvenuto in tante città italiane.
Non è il tempo dei silenzi o delle ambiguità: Atri, come tante altre città, può e deve far sentire la propria voce
per la pace e la giustizia.