Hospital Service di Mozzagrogna: la Filctem Cgil denuncia licenziamento punitivo e silenzi istituzionali

Mozzagrogna. La Filctem CGIL Abruzzo e Molise denuncia con fermezza il licenziamento in tronco di un lavoratore dell’azienda Hospital Service di Mozzagrogna, un atto ritenuto una chiara ritorsione per la sua attività sindacale e per le denunce presentate dalla categoria.
Il fatto si inserisce in un contesto già pesantemente contestato dal sindacato, che da tempo ha segnalato alle istituzioni, insieme alla Filcams Cgil Chieti e all’ufficio vertenze Cgil Chieti, gravissime irregolarità all’interno della lavanderia industriale: dai turni di lavoro estenuanti a questioni di sicurezza, fino a presunte irregolarità contributive.
Dopo l’ultima formale denuncia inviata alla Prefettura e all’Ispettorato del Lavoro, l’azienda non ha perso tempo e ha reagito con un attacco frontale al sindacato, colpendo uno dei lavoratori iscritti alla CGIL. Le motivazioni alla base del provvedimento sono quantomeno opinabili.
“Mentre portiamo alla luce nefandezze e chiediamo interventi, l’unica risposta che riceviamo dall’azienda è il licenziamento di un lavoratore – dichiara Carlo Petaccia Coordinatore Regionale Filctem Abruzzo e Molise – un fatto inaccettabile e intimidatorio. Di fronte a tutto questo, il silenzio delle istituzioni competenti è semplicemente assordante.”
La Filctem CGIL Abruzzo e Molise annuncia che non resterà a guardare. Oltre ad avviare tutte le necessarie azioni legali per contestare il licenziamento dinanzi alla Magistratura, il sindacato sta già valutando nuove e durature forme di lotta per garantire la tutela di tutti i lavoratori e ottenere giustizia.
“Chiediamo alla Regione Abruzzo e a tutte le istituzioni di intervenire immediatamente. Qui non si tratta solo di un licenziamento, ma di un sistema di illegalità che va fermato” conclude Carlo Petaccia.