Silvi ricorda la tragedia della Banda musicale
Corona dal Comune sotto la lapide in piazza della Porta

Sabato 30 agosto nel tardo pomeriggio a Silvi Paese si è tenuta la commemorazione dell’anniversario del tragico incidente avvenuto a Chieti Scalo dove il Camion che trasportava la gloriosa Banda Musicale di Silvi fu travolto da un treno merci nei pressi di un passaggio a livello.
Nel drammatico impatto persero la vita il maestro direttore e concertatore Giuseppe Palmisano e 11 dei 43 musicisti che formavano il complesso bandistico. A seguito di quella disgrazia, Silvi perse la sua banda musicale per quasi tre decenni dal 1922 al 1945 quando fu rifondato sotto la direzione del maestro Francesco Perazzitti.
La celebrazione della ricorrenza del 103° anniversario del doloroso evento, organizzata dal parroco Don Gaston Meritello Mugnoz, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Silvi, è iniziata con la deposizione di una corona di alloro da parte del sindaco Andrea Scordella sotto la lapide posta in piazza della Porta, alla quale è seguita la celebrazione di una S. Messa solenne animata da sette musicisti, che hanno anche accompagnato la bellissima voice del soprano Mariarita D’Orazio, coordinati dal maestro Marco Vignali: Giuseppe Sanelli all’organo, Marco Vignali e Luca Falcone alle trombe, Daniele Di Carlo al corno, Lorenzo Torelli alla tuba e Antonio Renzella ai timpani.
“Il tempo – ha detto il sindaco Scordella – non ha scalfito la memoria della popolazione di Silvi che continua a tramandare di padre in figlio il ricordo dell’immane tragedia che il 30 agosto 1922 colpì la nostra grande Banda e gettò nello sconforto l’intera popolazione che si strinse, con lo spirito di grande solidarietà che l’ha sempre contraddistinta, attorno ai parenti dei musicisti morti e a quelli che si salvarono nel terribile impatto”.
Alla cerimonia commemorative e alla sfilata snodatasi lungo Corso Umberto I fino al Belvedere, hanno partecipato il sindaco Scordella , l’assessore alla Cultura Matteo Colatriano, i consiglieri Monica Leonzi e Matteo Di Febbo la Banda dell’Oratorio e Città di Silvi, i parenti delle vittime, molti cittadini e alcuni turisti presenti al Paese.