Non sempre i genitori sono educatori incapaci. L’intervento
Non sempre i genitori sono educatori incapaci e non sempre sono colpevoli delle scelte dolorose dei figli

Sono presidente di un’associazione contro la violenza in ogni sua forma, ma prima ancora sono una moglie, una madre, una cittadina. So bene, purtroppo, cosa significa sentirsi sotto accusa nei momenti più difficili della vita. Quando i figli vivono situazioni dolorose o manifestano comportamenti inattesi, la società è pronta a puntare il dito contro i genitori, senza sconti né pietà.
Si cercano colpevoli immediati: “genitori distratti, assenti, ciechi ai segnali”. Così si sbatte il mostro in prima pagina, mentre chi soffre davvero viene travolto da un doppio dolore: la perdita immensa e il peso del giudizio pubblico. Nessuno si ferma a rispettare il lutto, nessuno pensa al vuoto che divora un padre o una madre.
Viviamo in un tempo in cui i social rubano l’anima ai ragazzi, spingendoli in un mondo parallelo, lontano dalla realtà. Eppure ci indigniamo solo dopo una tragedia, quando ormai è troppo tardi. A cosa serve allora il clamore, lo scandalo, il rumore mediatico se non ad affondare ancora di più la lama nel cuore dei genitori?
Vale lo stesso per la violenza sulle donne: non bastano leggi più dure, braccialetti elettronici e “codici rossi” se ogni giorno continuiamo a contare vittime. La vera risposta è una sola: prevenzione.
Dobbiamo cambiare rotta prima che si arrivi al punto di non ritorno. I nostri figli sono fragili dietro la maschera di forza che ostentano. Il futuro che ci aspetta è inquietante, fatto di illusioni, isolamento, droga, alcol e social che disconnettono invece di unire.
Interveniamo adesso. Non aspettiamo che altri giovani muoiano. Non aspettiamo che altre famiglie vengano distrutte. La prevenzione è l’unica strada per dare speranza al domani.
Mi rivolgo allo Stato, ai politici, ai dirigenti scolastici, agli educatori, alle forze dell’ordine, ai giornalisti, alle chiese: tutti insieme possiamo fare molto
Andreina Moretti presidente dell’Associazione “Il Guscio”