
Pescara. “L’opposizione non perde tempo quando si tratta di apparire: mentre loro parlano, noi della maggioranza facciamo i fatti. Sul tema dell’erosione costiera, anche i tempi fanno la differenza, perché quando loro si accorgono di un problema, noi lo abbiamo già analizzato e studiato, individuando soluzioni e fondi. Arrivano sempre secondi, ed è il loro destino”.
Così risponde l’assessore al Demanio, Eugenio Seccia al consigliere Marco Presutti sulla questione delle mareggiate che “mangiano” il litorale pescarese.
Il Comune di Pescara ha ottenuto due finanziamenti dalla Regione Abruzzo, attraverso i fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione), per interventi di manutenzione straordinaria delle scogliere a protezione della costa cittadina. In particolare, sono stati stanziati 1 milione di euro per la riviera sud e 2,2 milioni di euro per la riviera nord. I progetti, approvati in sede di conferenza dei servizi e successivamente dalla Giunta comunale, hanno già visto l’espletamento delle gare di appalto nell’ultimo mese, tra luglio e agosto, con l’individuazione di due società aggiudicatarie. Attualmente si è nella fase di aggiudicazione definitiva e, salvo imprevisti, i lavori prenderanno il via nel mese di ottobre, al termine della stagione balneare, per evitare interferenze con le attività turistico-balneari.
Nel dettaglio, gli interventi interesseranno 25 scogliere della riviera nord e 9 scogliere della riviera sud. La tipologia di intervento prevede il rinfoltimento delle scogliere emerse, con la posa di nuovi massi nelle aree maggiormente danneggiate dalle mareggiate, così da garantire un migliore assetto funzionale della fascia litoranea, ripristinare la fruizione per usi turistico-balneari, incrementare la sicurezza e la stabilità delle difese a mare e contrastare in maniera più efficace i fenomeni erosivi legati alle mareggiate estreme.
“Si tratta di un risultato importante per la nostra città – dichiara l’assessore Seccia – perché questi interventi garantiranno non solo la tutela del nostro litorale, ma anche la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia delle attività economiche legate al turismo balneare. Abbiamo lavorato con determinazione per intercettare le risorse necessarie e finalmente, con l’avvio dei lavori a ottobre, daremo una risposta concreta a un’esigenza molto sentita. Inoltre, va anche precisato che interveniamo nonostante non sia di nostra competenza ma per accelerare pratiche che magari potrebbero essere troppo lente per gli altri. Grazie al nostro lavoro, il mare è tornato a completa disposizione dei pescaresi e dei turisti, con il riconoscimento della Bandiera blu, a differenza di quanto accadeva con la gestione del centrosinistra fatta di mare inquinato, intossicazioni e infezioni”.