
Pescara. Un’interrogazione urgente a risposta scritta rivolta al sindaco di Pescara, Carlo Masci, e al presidente del Consiglio comunale, Gianni Santilli, per chiedere quali iniziative l’amministrazione intenda “intraprendere per contrastare il fenomeno delle biciclette e dei monopattini elettrici modificati e pericolosi”.
A presentarla è stato il consigliere comunale Marco Presutti (Pd), secondo cui “il fenomeno delle ‘due ruote truccate’ è un pericolo crescente per la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare per le fasce più deboli come pedoni, anziani e bambini”.
“Questi mezzi, che spesso superano i 25 km/h – dice il consigliere – sono a tutti gli effetti dei ciclomotori e dovrebbero rispettare le stesse regole, ma purtroppo circolano indisturbati sulle strade e sulle piste ciclabili, creando allarme sociale e mettendo a rischio l’incolumità pubblica”.
L’interrogazione urgente si basa sulle segnalazioni sempre più frequenti da parte degli organi di stampa locali e nazionali e sulla “necessità di un intervento immediato per prevenire incidenti”.
Secondo Presutti, i mezzi in questione, che superano i 25 chilometri orari, “sono equiparati ai ciclomotori elettrici e, come tali, richiedono targa, patente, casco e copertura assicurativa. Le sanzioni per chi non rispetta queste norme – osserva – possono essere molto severe, arrivando al sequestro del veicolo e a multe fino a 5.000 euro”.
Presutti chiede al sindaco di “agire con prontezza, intensificando i controlli della Polizia Locale, avviando campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini, in particolare i giovani, sulle differenze tra biciclette a pedalata assistita e ciclomotori elettrici e sulle relative conseguenze legali, e coordinandosi con le altre forze dell’ordine per affrontare il problema in maniera congiunta. “Il Comune ha il dovere primario di garantire la sicurezza stradale e tutelare le utenze deboli – conclude il consigliere – Attendiamo una risposta puntuale sulle iniziative poste in essere per contrastare questo pericolo per l’incolumità degli utenti della strada”.