Largo Melatino a Teramo riapre ai pedoni FOTO
Confronto con i cittadini per la futura viabilità

Questo pomeriggio alle 18:00, al termine dei lavori di riqualificazione che hanno visto il rifacimento della pavimentazione nel tratto che va da corso Cerulli all’incrocio con via del Baluardo, largo Melatino a Teramo riaprirà interamente al traffico pedonale. Al momento resterà chiuso al traffico veicolare per consentire la stabilizzazione della pavimentazione e durante questo periodo l’amministrazione procederà ad un confronto con la comunità cittadina per definire in maniera condivisa la rimodulazione complessiva della viabilità nell’area.
“Questo pomeriggio restituiremo alla città questo bellissimo spazio completamente rigenerato – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – uno spazio che è stato oggetto di un intervento particolarmente complesso, anche perché interessato da lavori sui sottoservizi da parte della Ruzzo Reti e successivamente di I2Rete Gas, e la cui riqualificazione si inserisce nel più generale percorso di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti su tutta la città. Un processo che questa città non aveva mai visto prima e che sta disegnando la Teramo dei prossimi cinquant’anni. Stiamo realizzando numerosi interventi, che si sono tradotti in altrettanti cantieri, alcuni dei quali già conclusi, che al di là dei fisiologici disagi per i cittadini vanno a valorizzare la bellezza della nostra città e in particolare del centro storico”.
I lavori realizzati su largo Melatino, che riaprirà in concomitanza con la processione della Madonna delle Grazie, fanno parte del progetto di riqualificazione della viabilità connessa ai corsi San Giorgio, De Michetti e Cerulli, finanziati a valere sul fondo complementare al PNRR per un importo complessivo di 550.000 euro, che hanno visto la sistemazione della pavimentazione anche in via Carlo Forti, via dell’Arco e via Michitelli.
L’intervento è stato preceduto da importanti lavori da parte della Ruzzo Reti sui sottoservizi, iniziati a settembre 2024 e che hanno visto la sostituzione della linea principale dell’acquedotto e la sistemazione delle fognature, terminati a dicembre 2024. Successivamente, a gennaio 2025, è partito il cantiere per la nuova pavimentazione, particolarmente complesso, che ha visto un piccolo stop a febbraio necessario a consentire a I2Rete gas di intervenire per la sostituzione della linea, necessità ravvisata poco dopo l’avvio del cantiere.
Per quanto concerne la nuova pavimentazione si è scelto di posare delle lastre di porfido nella zona antistante i palazzi che insistono nell’area, garantendo anche una fascia di maggior rispetto davanti alla Chiesa, e i sanpietrini lungo tutta la fascia centrale. Tra le lastre di porfido, degradanti verso la strada, e l’area rivestita con i sanpietrini, sono state realizzate apposite cunette che raccolgono le acque piovane superficiali convogliandole verso le grate.