
Dal 17 maggio al 21 settembre, ogni giorno, senza soluzione di continuità, dalle 9 alle 19.
C’è sicuramente preoccupazione, in ordine alla necessità di organizzare le varie attività di salvamento, per i concessionari demaniali e chi solitamente si occupa di assicurare il servizio di assistenza e sicurezza balneare durante il periodo estivo. Il contenuto dell’ordinanza licenziata dalla comandante della guardia costiera di Giulianova, il tenente di vascello Valeria Di Mattia, altro non è quello che il recepimento delle direttive di natura ministeriale e le indicazioni, ben precise che arrivano dalla direzione marittima di Pescara, che introducono ulteriori novità rispetto all’anno precedente.
Se in una prima fase, infatti, il salvamento quotidiano era previsto dal 31 maggio al 15 settembre, con obbligo degli ultimi due settimana di maggio e gli ultimi due di settembre, ora tutto inizia il 17 maggio, ogni giorno per dieci ore.
E il provvedimento, che riguarda non soltanto il compartimento che fa capo alla guardia costiera di Giulianova (da Martinsicuro a Silvi), ma è su base nazionale, qualche elemento di preoccupazione lo genera ai concessionari, ma anche agli enti pubblici che devono assicurare la vigilanza nei tratti di spiaggia libera nel periodo di vigenza dell’ordinanza di sicurezza balneare.
E anticipare il tutto pone delle questioni anche in ordine al reperimento del personale per assicurare il servizio. Operazione non semplice per le attività stagionali che nel caso di specie appare ancora più complesso, anche alla luce di quelle che sono le novità del decreto, del 2024, che disciplina i corsi di formazione e abilitazione degli assistenti bagnanti.