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Teramo

Attacchi alla consigliera Di Blasio, a Torricella scoppia il caso

Interpellato anche il prefetto

Il Gruppo Consiliare “Uniti per Torricella” vuole portare all’attenzione “della cittadinanza e dei media quanto avvenuto nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale a Torricella Sicura datato 10 luglio 2025 durante il quale si è verificato un gravissimo episodio che ha visto protagonista la nostra Consigliera Monica Di Blasio che è stata oggetto di “vili” attacchi personali (e non usiamo altri aggettivi per rispetto), assieme alla sua famiglia ed al compianto padre Lucio, da parte del Consigliere di maggioranza Giustino D’Innocenzo”.

“Nel corso dell’Assise infatti D’Innocenzo ha attaccato la famiglia della Consigliera Di Blasio asserendo che, l’intitolazione alla memoria del padre dell’area verde della frazione di Piano Grande di Torricella da parte del Sindaco Daniele Palumbi e della sua Amministrazione, risalente al 02 giugno 2021, sarebbe stata un “piacere personale” fatto solo per compiacere la famiglia Di Blasio e sua figlia Monica, all’epoca Vice-Sindaco, visto che Lucio Di Blasio non avrebbe avuto alcun merito particolare, né fatto “nulla” a favore della comunità torricellese tanto da meritarsi un tale onore! Premesso che chi ha conosciuto Lucio Di Blasio, venuto a mancare nel 1999 all’età di 49 anni, sa perfettamente quanto si sia adoperato, seppur nella sua breve vita, per il bene dei suoi concittadini e dell’intera collettività teramana sia nel suo ruolo di Assessore e Vice-Sindaco del Comune di Torricella Sicura che come Commissario regionale della Casa di Riposo “De Benedictis” e Presidente dell’Assemblea ULS di Teramo. Sorvolando (si fa per dire…) sullo sgradevole gesto di infangare la memoria di una persona che non c’è più e non può certo difendersi, al solo fine di attaccare la figlia in Consiglio, e ricordando che quando questa intitolazione avvenne Giustino D’Innocenzo era già un Consigliere di maggioranza e non si oppose in alcun modo a questa intitolazione (basta vedere il suo like sulla pagina Facebook del Comune di Torricella Sicura al post sulla intitolazione), riteniamo che il problema di fondo sia un altro”.

E ancora: “Chiediamo infatti di sapere dal Sindaco Palumbi se sono vere le accuse mosse dal suo Consigliere quando afferma che l’intitolazione dell’area verde di Piano Grande di Torricella Sicura a Lucio Di Blasio sia stata solo un “piacere personale”, un atto di “clientelismo” o, più volgarmente, una “marchetta politica” per compiacere il suo allora Vice-Sindaco e la sua famiglia oppure se le accuse del Consigliere Giustino D’Innocenzo, non nuovo a “beceri attacchi” contro la famiglia Di Blasio, siano false e prive di fondamento, mosse solo per offendere la memoria di Lucio Di Blasio. Infatti finora, malgrado lo stupore generale nel corso del Consiglio Comunale per certe affermazioni, non abbiamo registrato nessuna presa di posizione né da parte sua, né da parte del suo Vice-Sindaco Marco Di Nicola, né tantomeno dalla sua maggioranza rimasta basita…ma in colpevole silenzio dinanzi a quanto accaduto!!! Infatti qualora fossero vere le accuse mosse dal Consigliere D’Innocenzo saremmo di fronte ad un atto gravissimo, per il quale il Sindaco Palumbi dovrebbe dare immediatamente le sue dimissioni. Se invece, come siamo certi, il nostro primo cittadino è stato (suo malgrado) tirato in ballo dalle falsità dichiarate in Consiglio da un membro della sua maggioranza, dovrebbe immediatamente chiederne le dimissioni e, in caso contrario, cacciarlo dal suo gruppo perché siamo convinti che non siano questi i valori che animano il gruppo “Torricella nel Futuro” ed i suoi eletti né tantomeno l’Amministrazione Palumbi al timone della nostra comunità oramai da ben 16 anni”.

E proseguono: “Vista la gravità di quanto accaduto abbiamo deciso di informare, con nota formale, il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo al quale abbiamo chiesto di convocare immediatamente il Sindaco Daniele Palumbi per i doverosi chiarimenti su questa incresciosa vicenda. Allo stesso abbiamo inviato la Delibera di Consiglio n. 15 del 10/07/2025 (pubblicata solo qualche giorno addietro sul sito dell’Ente) nella quale si sono ricostruiti, in maniera solo parziale (e “stranamente lacunosa”) alcuni i passaggi di questa brutta vicenda e per la quale chiederemo contezza al Segretario Comunale. Ai nostri concittadini chiediamo invece se è questo il modo di fare politica che rappresenta la nostra comunità, fatto di attacchi volti solo a colpire la persona e ad infangare la memoria di chi non c’è più e non si può difendere! Siamo certi che i rappresentanti dello Stato sul nostro territorio sapranno fare piena luce su quanto accaduto, da parte nostra chiediamo al Sindaco Daniele Palumbi di chiarire, in maniera inequivocabile, se sono vere le accuse lanciate dal suo Consigliere in una pubblica Assise e di assumersi, in ogni caso, le sue responsabilità dinanzi alla collettività perché stavolta si è superato il limite dell’umana decenza”.

  

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