
Torna anche quest’anno dall’11 al 13 agosto a Pineto “PinEtnie 025 Music Festival”, iniziativa a cura dell’Associazione Risvegli Sonori, con il patrocinio del Comune di Pineto e della Provincia di Teramo, alla sua XVII edizione. Tre serate di grande musica nel suggestivo Parco della Pace, a pochi passi dal mare. In apertura i Kusameze, giovani e grintosi, seguiti dall’attesissimo live dei Punkreas, con lo show speciale “30 anni di paranoia e potere” per celebrare il celebre album che ha segnato una generazione.
Il programma prevede inoltre per il 12 agosto un grande ritorno a Pineto: dopo oltre un decennio i Sud Sound System, ambasciatori del reggae salentino, torneranno a suonare in città. Apriranno la serata gli Inna Cantina, duo romano che ha collaborato con gli stessi Sud Sound System e Alborosie. Il 13 agosto gran finale con Alborosie & Shengen Clan, autentica icona del reggae mondiale. In apertura della serata, un altro gradito ritorno: gli Après La Classe, pronti a far scatenare il pubblico con il loro inconfondibile ska-punk. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella Sala Consigliare della Provincia di Teramo alla presenza degli organizzatori: Filippo Da Fiume e Luca Romanelli,e del consigliere con delega agli eventi del Comune di Pineto, Pierpaolo Cantoro.
“Correva infatti l’anno 2007 – ricordano gli organizzatori – quando un piccolo gruppo di amici, vogliosi di vedere la nostra bella Pineto sempre più vissuta da cittadini e ospiti, decideva che un festival fosse la strada da percorrere per raggiungere questo sogno. La musica non ha colore, è di tutti, è aggregazione, partecipazione, emozione, ti fa sentire vivo e ti fa sognare, ti fa ridere e commuovere. Le note, il canto, i suoni e le danze sono arte e rappresentano un linguaggio universale frutto della storica e continua contaminazione delle culture e dei popoli. Per questo PinEtnie Music Festival è e sarà sempre il teatro di quegli artisti che con i loro strumenti e con le parole ci raccontano di storie, di usanze, di costumi e di posti vicini e lontani facendoci viaggiare con la fantasia. Crediamo fortemente che la musica sia una parentesi nella vita che ti fa uscire dall’ordinario e ti mette le ali. Con l’entusiasmo del primo giorno, che mai è scemato, siamo riusciti a creare in questi anni un festival che è diventato un evento di riferimento estivo che va ormai ben oltre i confini della nostra bella cittadina. La grande partecipazione e il calore di un pubblico straordinario, che ha visto esibirsi nelle precedenti edizioni tantissimi artisti di primo piano del panorama musicale italiano ed estero, ci danno la forza e la voglia di metterci nuovamente in gioco per migliorare ogni anno la nostra creatura che abbiamo chiamato PinEtnie. Per l’estate 2025, in occasione della XVII edizione, vogliamo
“Vogliamo continuare a dedicare questo Festival – continuano gli organizzatori – a chi purtroppo ci ha lasciato troppo presto (Fabio e Gianluca –Mimmo e Paolo) il destino ce li ha strappati troppo presto lasciando un vuoto incolmabile, ma il loro sorriso resterà per sempre scolpito nei nostri occhi e la loro allegria e la naturalezza nel fare le cose resteranno sempre in mezzo a noi e ci sarà per sempre di lezione. Ciao ragazzi, non Vi Dimenticheremo mai!!!”.
“PinEtnie – dichiara il Sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta – è uno degli appuntamenti estivi più amati della nostra città. Non è solo un festival, ma un simbolo della nostra voglia di stare insieme, di promuovere la cultura e di aprirci al mondo attraverso la musica. L’amministrazione comunale è orgogliosa di sostenere questa iniziativa che rende Pineto ancora più viva e attrattiva”.
“Ogni anno il PinEtnie – aggiunge Pierpaolo Cantoro, consigliere agli eventi del Comune di Pineto – riesce a sorprendere e a coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Questa edizione è particolarmente ricca, con artisti di rilievo internazionale e un mix di generi che riflette l’anima multiculturale del festival. Un grande grazie va agli organizzatori e a tutti coloro che contribuiscono a rendere possibile questo sogno”.