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Teramo

Teramo e Longarone rinnovano il Patto di Amicizia

Nell'ambito delle celebrazioni per il 62° anniversario del disastro del Vajont

Due giorni dedicati ai Patti di Amicizia, nel ricordo della tragedia del Vajont e nel nome di quella solidarietà e collaborazione tra le città che si traduce in progetti e iniziative condivise che guardano allo sviluppo dei territori.

Il sindaco Gianguido D’Alberto, in rappresentanza della città di Teramo, ha partecipato a Longarone, Comune al quale Teramo è legata da un Patto di Amicizia sottoscritto a maggio, alle celebrazioni per il 62° anniversario della tragedia del Vajont.

Celebrazioni che hanno portato nella città del Veneto i rappresentanti di tutte quelle realtà italiane e straniere che nel corso degli anni hanno stretto Gemellaggi e Patti di Amicizia con Longarone e che hanno visto due diversi momenti, particolarmente sentiti, dedicati proprio a rinnovare quell’unione tra comunità connesse l’una all’altra da un forte legame solidale e da una stretta e sinergica collaborazione. 

“È veramente una grande emozione essere qui a rinnovare questo patto nell’anniversario della tragedia del Vajont – ha detto il sindaco Gianguido D’Alberto rivolto alla platea – e lo è ancora di più per la presenza qui, oggi, dei ragazzi. Come abbiamo ricordato anche ieri, l’amicizia è ciò che più si avvicina e ci avvicina alla pace e per questo la costruzione della pace non può prescindere dal valore dell’amicizia, che non è solo un sentimento ma molto di più”.

Il Patto di Amicizia con il Comune di Longarone, firmato il 22 maggio scorso nella città veneta, si sta già riempiendo dei primi contenuti. 

In questa direzione va infatti il contatto che il sindaco D’Alberto ha favorito tra la Scuola professionale Enaip di Longarone e l’Istituto Di Poppa Rozzi di Teramo.

 

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