Salpa di Roseto: i sindacati denunciano violazioni in tema di sicurezza dei lavoratori

Roseto. La segreteria della Fai Cisl unitamente alla RSU della Salpa di Roseto degli Abruzzi denuncia con forza il grave e inaccettabile comportamento dell’azienda caratterizzato da una sistematica violazione degli accordi e delle normative a tutela dei lavoratori.
Da tempo assistiamo a un progressivo deterioramento delle relazioni industriali e delle condizioni di lavoro all’interno dello stabilimento. In primo luogo, l’azienda continua a non rispettare l’accordo sindacale sottoscritto nel 2015, un patto che doveva garantire stabilità e tutele e che oggi viene unilateralmente disatteso.
Ancora più grave è la gestione dei lavoratori stagionali regolarizzata anch’essa dall’accordo del 2018. Denunciamo la mancata riassunzione di molti di loro, in palese violazione del diritto di precedenza sancito dallo Statuto dei Lavoratori. Si tratta di un attacco diretto alla dignità e alla sicurezza economica di decine di famiglie del nostro territorio.
A questo si aggiunge la persistente violazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro. Nonostante le nostre ripetute segnalazioni e denunce l’azienda continua a ignorare le criticità mettendo a rischio l’incolumità dei dipendenti. Le dichiarazioni di facciata secondo cui “la sicurezza viene prima di tutto” si scontrano quotidianamente con una realtà fatta di negligenza e pericoli. Nonostante i numerosi incontri non abbiamo constatato alcun passo in avanti ma solo un atteggiamento di totale chiusura rispetto alle legittime richieste delle lavoratrici e dei lavoratori.
Riteniamo inaccettabile che, invece di affrontare e risolvere questi seri problemi, l’azienda si dedichi a organizzare visite istituzionali in pompa magna con il Prefetto e il Sindaco tentando di proiettare un’immagine di solidità che non corrisponde alla reale condizione dei suoi dipendenti. La vera salute di un’impresa si misura dal rispetto per chi ci lavora, non dalle passerelle mediatiche.
Per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di agire. Chiediamo un incontro urgente al Prefetto di Teramo e al Sindaco di Roseto degli Abruzzi per illustrare nel dettaglio la gravissima situazione interna alla Salpa.
Contestualmente, per spingere l’azienda ad abbandonare questo atteggiamento di sordità e ad avviare un confronto serio con le rappresentanze sindacali, dichiariamo 2 ore di protesta, che si terranno “in assemblea” nei prossimi giorni. È ora che l’azienda torni a ragionare con la RSU e ad ascoltare le istanze di chi, con il proprio lavoro, ha contribuito e contribuisce alla sua crescita.