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Teramo

Piceno Cinema Festival: Beatrice Stella, talento di origini abruzzesi, applaudita per la sua autenticità

Abruzzo. Beatrice Stella, 11 anni, giovanissimo talento di origini abruzzesi sta conquistando pubblico e critica con interpretazioni capaci di lasciare il segno.

 

Appena rientrata dalla Festa del Cinema di Roma, dove ha calcato il red carpet per la prima di “We All Fall Down” di Marco Simon Puccioni, presentato nella sezione speciale Alice nella Città – Onde Corte, Beatrice ha preso parte al Piceno Cinema Festival per “La Follia” di Daniele Catini. Il corto ha ricevuto il Premio Città di Montalto delle Marche, consegnato dal Sindaco Daniel Matricardi al fianco della giovane attrice e del regista.

“La Follia” affronta un tema doloroso come la violenza domestica attraverso la storia di Silvia, una donna che torna nella casa di famiglia per assistere il padre malato, trovandosi a fare i conti con le cicatrici di un’infanzia segnata da abusi e paura. Beatrice interpreta Silvia da bambina, un ruolo muto ma densissimo, in cui occhi e corpo raccontano ciò che le parole non possono dire. Il regista Daniele Catini ha parlato del lavoro con la giovane attrice come di un’esperienza straordinaria, spiegando che Beatrice possiede una capacità rara: trasmettere emozioni profonde con la sola intensità dello sguardo, restituendo un intero mondo interiore attraverso piccoli gesti.

Prima del riconoscimento ottenuto nel Piceno, Beatrice aveva emozionato la platea romana con “We All Fall Down”, diretto da Marco Simon Puccioni e prodotto da Inthelfilm, un corto che affronta senza filtri il bullismo e la violenza di genere. Anche lì Beatrice si è trovata ad interpretare un personaggio fragile solo in apparenza, Viola, una bambina che impara a resistere nonostante l’emarginazione e la crudeltà dei coetanei. Il regista Puccioni ha dichiarato che il film è nato per scuotere gli spettatori e spingerli a riflettere, e che Beatrice, pur giovanissima, ha saputo sostenere un ruolo emotivamente complesso con naturalezza e una consapevolezza fuori dall’ordinario.

Alla proiezione romana era presente anche Andrea Agostini, Presidente della Film Commission Marche, che ha voluto omaggiare la giovane attrice per il suo contributo artistico alla sua terra. Per la profondità delle sue interpretazioni e per la sensibilità che dimostra davanti alla macchina da presa, Beatrice Stella è stata inoltre nominata Socia Onoraria dell’Associazione Quote Merito.

Il suo percorso artistico è fatto di impegno, educazione alla disciplina e una passione per il cinema che non è certo comune alla sua età. Interpretando storie difficili, Beatrice sente la responsabilità di rappresentare chi spesso non trova il coraggio di parlare. Lei stessa ha dichiarato che, se anche una sola persona rifletterà guardando questi film, allora vorrà dire che qualcosa può davvero cambiare: forse un giorno certe violenze potranno finire.

A soli 11 anni, Beatrice Stella dimostra che il talento, quando è autentico, non ha bisogno di clamori: basta un primo piano, uno sguardo vero, per ricordarci che il cinema può ancora emozionare e far pensare.

 

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