“Opposizione parla di educazione e poi mi dà del pagliaccio” VIDEO
Castellalto, la replica dell'assessore Monticelli ai consiglieri

L’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni del Comune di Castellalto, Marco Monticelli, risponde ai consiglieri di minoranza Rita Ettorre, Valentina Tini e Giovanni Carmine Di Stefano che «ancora una volta sviano il discorso per far dimenticare ai cittadini le modalità con cui leggono in consiglio comunale stralci di leggi inesistenti e/o novellate con l’intelligenza artificiale, sulla base delle quali formulano interrogazioni incomprensibili e attribuiscono presunte responsabilità. Chissà quale musa ispira le rapide ricerche del trio? Si potrebbe chiamare questa, la tecnica del disco rotto! Con la tecnica del disco rotto, si ripete all’infinito solo quello che si vuole sentire, vedere e far apparire agli altri. Fortunatamente tutte le sedute del consiglio comunale vengono registrate e i cittadini vedono bene chi, in consiglio, gioca a fare il saccente senza avere il minimo garbo istituzionale e chi invece risponde con cognizione di causa o si riserva di farlo nei modi e termini consentiti dalla legge».
Sulla questione della nuova palestra di Castelnuovo Vomano: «Una consigliera del trio ha detto che, in consiglio comunale, io avrei riferito di un mutuo a tasso zero per realizzare la struttura, da riversare poi in 25 anni – prosegue l’assessore Marco Monticelli – L’ufficio competente ha fornito tutte le delucidazioni ma, oltre a questo, io ho semplicemente illustrato in consiglio che avevamo richiesto un mutuo di 600mila euro, senza addentrarmi negli aspetti finanziari che non ricadono nelle competenze del mio assessorato».
Per Marco Monticelli, «all’opposizione si ha la frenesia di fare dichiarazioni senza approfondire, indicando norme e leggi che non esistono. Sempre una consigliera del trio ha citato l’articolo 17, comma 5, del Codice degli Appalti del 36 che dice tutt’altra cosa rispetto a quanto dichiarato in consiglio. Quindi chi dice castronerie, non è la maggioranza. Io non scappo da nessuna parte, ma d’ora in avanti preferirò rispondere in forma scritta specialmente a una consigliera del trio perché, nel penultimo consiglio comunale, forse per troppo nervosismo o per via del fatto che ora si trova all’opposizione, mi ha dato del pagliaccio davanti a tutti (nel video in allegato). Ha dimostrato così di non avere rispetto né del ruolo, né delle istituzioni e duole annotare come nessun consigliere di minoranza si sia dissociato dalle sue affermazioni. Per questo, non voglio dare nessun pretesto alla consigliera di offrire ai cittadini un altro triste spettacolo e, alla prossima assise civica, leggerò tutte le norme di interesse perché evidentemente all’opposizione non si è in grado di farlo».
Per quanto concerne i loculi, «è in atto la normale prassi nel rispetto delle leggi – prosegue Marco Monticelli – Nell’avviso pubblico è chiarito l’iter: si parte da una richiesta di assegnazione di loculi e si formula una graduatoria secondo criteri stabiliti. Solo dopo si procederà alla vendita. Questo avviso ci serve per avere il numero concreto di loculi da realizzare e poi chiaramente gli atti successivi arriveranno con il progetto approvato. A Castelnuovo, ad esempio, abbiamo un progetto approvato e, appena formalizzata la graduatoria, procederemo con le vendite. Sugli altri cimiteri del territorio, acquisiamo le richieste, formalizzeremo il progetto e poi ci sarà la vendita».
In conclusione, «in consiglio ho risposto chiaramente a quello che mi è stato chiesto, se ci sono difficoltà con la comprensione del testo, non è il consiglio comunale il luogo per risolvere questa problematica ma bisognerebbe tornare sui banchi di scuola. Sull’educazione e il garbo istituzionale, invece, resta sempre una questione di stile!».