Il futuro della Poliservice analizzato a Teramo: il caso che fa discutere
Vicenda che anima il confronto. Il sindaco di Nereto: resto stupito, si rischia un corto circuito istituzionale

Nereto. I risultati della Poliservice trattati in commissione consiliare, ma a Teramo. E’ abbastanza paradossale la vicenda che sta animando, in queste ore, la discussione in Val Vibrata. A darne comunicazione è il sindaco di Nereto, comune socio della Poliservice.
“Apprendo con stupore che sul tavolo della commissione affari generali del Comune di Teramo si è discusso dei risultati della Poliservice Spa e perfino il Consiglio Comunale di Teramo affronterà tematiche che sembrano travalicare l’ambito delle partecipate comunali della Città di Teramo, includendo anche Poliservice, senza che ne sia chiaro il titolo o la legittimazione istituzionale”, scrive Laurenzi in una nota.
“Anche il Comune di Nereto, si appresta ad approvare il bilancio consolidato che include le partecipazioni societarie, ma evidentemente non ci saranno valutazioni sulla Teramo Ambiente
In questa fase delicata, segnata dai cambiamenti regolatori introdotti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e dal ruolo crescente dell’AGIR (Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti urbani della Regione Abruzzo), è fondamentale che ogni riflessione di carattere strategico, soprattutto nell’eventualità di processi di accorpamento, trasformazione o fusione, venga prima condivisa e discussa tra i soci della Poliservice S.p.A., nelle sedi istituzionali deputate.
Oltre a ciò ogni valutazione di prospettiva deve muoversi nel rispetto di due principi imprescindibili: la distinzione tra governance societaria e proprietà pubblica, e il ruolo dei Consigli Comunali degli enti soci come unici luoghi legittimati al dibattito e alle determinazioni in materia nell’alveo del prossimo perimetro normativo, allo stato attuale, ancora non chiaro.
Diversamente, si rischia di generare un cortocircuito istituzionale che compromette il rapporto di trasparenza e rispetto tra enti pubblici soci e svilisce l’impegno di chi, come i Sindaci dei Comuni soci di Poliservice, è quotidianamente impegnato a garantire servizi efficienti e sostenibili per i cittadini, tutelando nel contempo i livelli occupazionali della società mista a prevalenza partecipazione pubblica”.