
Dall’8 al 13 giugno l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo dell’INAF ospiterà a Giulianova, all’Hotel Europa, la 1° edizione della conferenza internazionale “s, i & r Element Nucleosynthesis (sirEN)”, dedicata a uno dei temi più affascinanti dell’astrofisica moderna: lo studio della produzione degli elementi chimici nell’Universo.
Sono attesi in Abruzzo oltre 100 partecipanti provenienti da università e istituti di ricerca di tutto il mondo. Sarà anche l’occasione per ricordare il prof. Roberto Gallino, recentemente scomparso, uno tra i più influenti astrofisici mondiali nel campo della nucleosintesi.
Lo studio dei processi nucleari che avvengono nelle stelle è oggetto dell’astrofisica nucleare, disciplina nella quale le ricercatrici e i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo hanno un’esperienza trentennale.
Al centro della conferenza vi sarà l’approfondimento dei tre principali processi di cattura neutronica che formano gli elementi chimici più pesanti nell’universo. Il processo lento (s-process) avviene nelle fasi evolutive finali di stelle poco più grandi del Sole, dove le densità neutroniche sono basse. Il processo intermedio (i-process), ancora poco conosciuto, agisce in condizioni più estreme e potrebbe spiegare la presenza di isotopi rari nell’universo. Infine, il processo rapido (r-process), noto per avvenire durante eventi violenti come supernovae e fusioni di stelle di neutroni, è responsabile della creazione di molti metalli pesanti, come l’oro, e di elementi radioattivi a lunga vita media, come l’uranio.
Il programma scientifico prevede presentazioni orali, sessioni poster e momenti di confronto interdisciplinare. La conferenza intende favorire una visione integrata tra osservazioni astronomiche, simulazioni teoriche e misure di laboratorio, al fine di comprendere in profondità questi fenomeni e il loro impatto sull’evoluzione chimica della Via Lattea, la nostra galassia.