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Teramo

Giulianova, chiusura con grande partecipazione per il Festival Approdo

Giulianova. Si è conclusa con straordinaria partecipazione l’edizione 2025 del Festival “Approdo”, che per quattro serate ha animato il suggestivo borgo storico di Giulianova, confermandosi un appuntamento di rilievo nel panorama culturale locale e regionale.

Il programma, coordinato dalla direttrice artistica Loredana Iannucci, ha ammaliato i fruitori per la sua forza evocativa e il suo valore culturale, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra teatro, musica, letteratura ed arte visiva con attori teatrali, giornalisti, orchestre sinfoniche garantendo emozioni uniche in spettacoli, versi e rime, interviste, racconti, concerti.

Tra gli altri, Approdo ha ospitato il drammaturgo e attore argentino César Brie, prima in un incontro alla Torre Migliori (o del Salinello) di Giulianova dove ha disquisito sul ruolo dell’attore e sul valore intrinseco del teatro e poi con la regia dello spettacolo “Re Lear è morto a Mosca” realizzato con un gruppo di giovani attori della sua scuola “Isola del Teatro”.

La serata conclusiva si e’ aperta con il Ciclo “Il Sentiero dei Racconti” su Corso Garibaldi, con la presentazione del libro “Rime Sbauttite” (Ricerche&Redazioni) di Gino Bucci conosciuto fondatore de L’Abruzzese fuori sede, che insieme a Domenico Di Felice, e’ stato capace di coniugare, in un incontro brillante e appassionato, dialetto, satira, riflessione culturale. A seguire Antonietta Florio ha presentato la Collana “Liberi di leggere in corpo 16” (edizioni Tabula Fati), introducendo al tema dell’accessibilità alla lettura e dell’inclusione culturale.

In contemporanea, in Piazza Dante, la compagnia Knà Teatro ha portato in scena “Decameron”, una rivisitazione corale e contemporanea dell’opera di Boccaccio, che ha coinvolto il pubblico con forza scenica e creatività.
Il gran finale ha avuto luogo in Piazza Buozzi, con l’atteso concerto dei Quintorigo & John De Leo. Una performance magnetica, che ha fuso jazz, rock e sperimentazione vocale, accolta da un pubblico caloroso e numeroso.

Tutte le serate del Festival sono state impreziosite da stand editoriali, laboratori artigianali, come quello di tessitura “Confine” a cura di Mara Di Giammatteo , e uno spazio bambini con animazione e attività ludico-creative condotte da Juego, Marilena Marà e Magalì Rapini. A completare il percorso esperienziale, numerose installazioni artistiche e mostre disseminate nei vicoli del borgo.

“Approdo si è confermato un evento culturale di straordinario valore, capace di coniugare bellezza, partecipazione e sperimentazione” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Nausicaa Cameli. Ogni anno questo Festival cresce, attraendo autori, artisti e pubblico da tutto il territorio. È un progetto che restituisce centralità al borgo storico, valorizzando non solo i luoghi, ma anche la comunità e le energie creative che lo animano. Un ringraziamento speciale va alla Direttrice Artistica Loredana Iannucci, a tutto lo staff tecnico, ai volontari, agli operatori culturali, agli sponsor e a ogni cittadino e ospite che ha contribuito a rendere questa quinta edizione così speciale”.

 

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