Tre comunità parrocchiali si accingono a festeggiare la riapertura di altrettanti luoghi di culto restaurati e messi in sicurezza dopo essere stati colpiti dal terremoto del 2016.
Si aprono infatti ai fedeli le porte delle chiese della Santissima Trinità in Montorio al Vomano, di San Martino in Schiaviano (frazione del comune montoriese) e di San Vittorino in località Poggio San Vittorino di Teramo.
I progetti di “SS. Trinità” e “San Martino” sono ricompresi nell’ordinanza commissariale numero 105 del 2020, mentre quello di “San Vittorino è parte dell’ordinanza commissariale numero 132 del 2022. Soggetto attuatore è la Diocesi di Teramo-Atri. Le ditte realizzatrici dei lavori sono state le imprese M.F. Salvi Fabrizio srl, nel caso delle due chiese montoriesi, ed Alba Restauri srl per quanto concerne la chiesa di San Vittorino.
I fondi per la copertura finanziaria dei tre progetti (complessivamente 479.000 euro) sono stati erogati dal Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma 2016 della Regione Abruzzo. Gli enti coinvolti nel processo di approvazione e coordinamento del progetto sono stati l’Ufficio Tecnico Diocesano per la Ricostruzione post sisma (ufficio coordinatore), la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali ed Ecclesiastici, e i Comuni di competenza (Teramo e Montorio al Vomano).
Nel dettaglio, sono stati eseguiti lavori di cuci e scuci sulle murature portanti, inserimento di tiranti metallici, rinforzo di archi con fibre di acciaio, rifacimento o consolidamento delle coperture, inserimento di cordoli sommitali, perforazioni ed iniezioni per il rinforzo della muratura, sarcitura di lesioni ed opere di finitura e restauro.
Committente dei lavori è stato il Vescovo Lorenzo Leuzzi. Responsabile Tecnico dei Progetti l’ing. arch. Antonio Masci insieme all’Ufficio Tecnico di Curia. Questi i tecnici incaricati: l’architetto Marco Poltrone e l’ingegnere Gabriele Di Feliceardente per la chiesa della SS.ma Trinità; l’architetto Alessandro Vidoni per la chiesa di San Vittorino; l’architetto Simone Conti e di nuovo l’ingegnere Di Feliceardente per la chiesa di San Martino in Schiaviano.
Sono intanto già in corso o sono in procinto di essere avviati – sempre nell’ambito delle ordinanze 105/2020 o 132/2022 – i lavori di restauro e consolidamento sismico delle seguenti chiese della Diocesi danneggiate dal terremoto del 2016:
– Chiesa di S. Maria in Platea – Campli
– Chiesa dei SS. Pietro e Andrea in Castelbasso – Castellalto
– Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in località Villa Rossi – Castelli
– Chiesa di S. Paolo in Località Pezzelle di Cortino
– Chiesa Madonna del Carmine in località Vernesca di Cortino
– Chiesa dell’Immacolata Concezione degli Zoccolanti in Montorio al Vomano
– Chiesa di S. Filippo Neri in Montorio al Vomano
– Chiesa di S. Martino in località Fioli di Rocca S. Maria
– Chiesa di S. Nicola in frazione di Cavuccio di Teramo
– Chiesa di S. Stefano in Torricella Sicura
– Chiesa di S. Maria ad Porcellianum in Teramo
– Chiesa di S. Lorenzo Martire in Colleminuccio di Teramo
– Chiesa di S. Salvatore in Canzano
– Chiesa di S. Maria Assunta in località Padula di Cortino
– Chiesa di S. Maria Assunta in Ioanella di Torricella Sicura
– Chiesa di S. Maria in Cartecchio – Teramo
– Chiesa dell’Immacolata Concezione in Isola del Gran Sasso
– Chiesa della Madonna delle Grazie in Isola del Gran Sasso
– Chiesa di S. Pasquale in frazione Leognano di Montorio al Vomano
– Chiesa di S. Michele Arcangelo in frazione Lame di Cortino
– Chiesa di S. Donato Martire in località Paterno di Campli
Proseguono altresì i lavori di miglioramento sismico nel Santuario della Madonna delle Grazie in Teramo e nella chiesa dei Cappuccini in Teramo, chiese che insistono nel territorio diocesano ma di proprietà del Fondo Edifici di Culto dello Stato italiano (FEC).
