ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Civitella del Tronto, frazioni dimenticate: la fontana di Rocche simbolo dell’abbandono FOTO

Civitella del Tronto. Chi percorre la Statle all’altezza della frazione di Rocche di Civitella, non può fare a meno di notare un’immagine sconfortante: la storica fontana pubblica, un tempo punto di riferimento per residenti e viandanti, versa oggi in uno stato di evidente abbandono.

La segnalazione arriva dai consiglieri del gruppo di minoranza “Uniti per Civitella”, che da tempo denunciano la trascuratezza con cui l’amministrazione comunale continua a ignorare le condizioni delle frazioni del territorio.
Le foto parlano da sole: vasche incrostate da muschi e alghe, tubazioni arrangiate, bottiglie e contenitori abbandonati, acqua stagnante e vegetazione incolta. Il cartello “acqua non potabile” campeggia su un muro che racconta il degrado, mentre la scarsa manutenzione solleva interrogativi anche dal punto di vista igienico-sanitario.

La situazione non riguarda soltanto Rocche, ma si estende anche all’adiacente zona di Ischiano, dove la viabilità presenta gravi criticità: buche evidenti e asfalto sconnesso rendono difficile e rischiosa la circolazione. Anche qui, la manutenzione sembra essere un lontano ricordo.
Spostandosi verso Colle San Nicola, il quadro non migliora. La strada che conduce alla Chiesa della Santa Maria Assunta è completamente dissestata. All’ingresso si trova un monolite con un’incisione che ricorda come quella via sia stata realizzata da Domenico Pepe e donata ai suoi compaesani: un atto di generosità e senso civico che stride fortemente con lo stato di totale abbandono in cui oggi versa.

A circondare l’area, un tempo delimitata da un recinto con filo spinato, si trova ancora oggi quella stessa recinzione ormai deteriorata e fuori contesto. Se in passato poteva rispondere a specifiche esigenze, oggi si presenta come un elemento disordinato, inutilizzato e soprattutto pericoloso: il filo spinato rappresenta un rischio concreto per gli animali del territorio, che potrebbero restare impigliati o feriti.
Ancora una volta, l’attenzione al decoro urbano e alla manutenzione delle aree periferiche sembra mancare. Eppure, queste piccole opere – fontane, strade, sentieri – raccontano la storia, la cultura e la dignità di una comunità.
Lasciarle andare significa voltare le spalle a una parte importante del proprio patrimonio.

“È tempo che l’amministrazione comunale intervenga, non con slogan o promesse, ma con atti concreti” – conclude il capogruppo Andrea Sbranchella – “La bellezza, la sicurezza e la memoria di questi luoghi non possono essere lasciate ai margini: meritano cura, interventi tempestivi e il rispetto dovuto a ogni angolo del territorio”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.