Blutongue, la Camera di Commercio vara ristori per le imprese zootecniche
Bando da 100mila euro, massimo mille euro a impresa

Con l’obiettivo di dare immediata risposta alle esigenze delle imprese zootecniche del comparto ovino colpite duramente dagli effetti dell’epidemia di Bluetongue, la giunta della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, riunitasi d’urgenza stamattina, ha deliberato una serie di interventi finalizzati ad alleviare i danni che le imprese stanno subendo.
Raccogliendo le esigenze espresse dagli allevatori nel corso degli incontri organizzati dall’ente camerale con le associazioni di categoria (Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Copagri), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, A.R.A e le Asl Servizi veterinari è stato predisposto un bando per la concessione di contributi alle imprese zootecniche del comparto ovino e caprino con una dotazione di 100.000 euro.
Nello specifico vengono concessi contributi per l’acquisto di soluzioni repellenti per insetti, per l’acquisto di soluzioni vaccinali ed inoltre è riconosciuto un contributo pari ad € 50 per capo morto a causa del virus Bluetongue. Il contributo massimo concedibile per ciascuna impresa richiedente è pari ad € 1.000,00.
Le istanze di contributo possono essere presentate via pec a partire dalle ore 10,00 del 7 agosto 2025. Il Bando e la documentazione sarà disponibile sul sito della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia: www.cameragransasso.camcom.it
“Con l’approvazione delle misure di intervento previste dal bando, la Giunta della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia dà dimostrazione dell’attenzione e dell’importanza che riserva alle problematiche del comparto ovino, in un momento particolarmente difficile – sostiene Antonella Ballone, Presidente dell’Ente camerale. Grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria del settore agricolo ed ascoltando le esigenze degli allevatori sono stati individuati gli interventi prioritari per cercare di dare un sostegno economico alle imprese in difficoltà.”