Teramo
“Declassamento Servizio Trasfusionale scelta scellerata”
Il parere dei consiglieri Pepe e Cavallari

“Con la deliberazione n. 1133 del 7 luglio 2025, la ASL di Teramo ha deciso il declassamento del Servizio Trasfusionale Aziendale (SIT) da Unità Operativa Complessa (UOC) a Struttura Semplice a Valenza Dipartimentale (UOSD). Una decisione scellerata, l’ennesima, frutto dei tagli imposti alla nostra provincia dalla Regione guidata da Marsilio”, spiega il consigliere regionale Dino Pepe insieme al collega Giovanni Cavallari.
“Il SIT e la rete della Medicina Trasfusionale, fiore all’occhiello del sistema sanitario e sociale del nostro territorio, vengono sviliti e svuotati. Questa scelta non solo compromette la qualità del servizio, ma mette a rischio l’efficienza del sistema trasfusionale, fondamentale per il nostro sistema sanitario”, aggiungono i consiglieri.
“Le associazioni dei donatori di sangue hanno lanciato un grido d’allarme, evidenziando l’importanza vitale del Servizio Trasfusionale per i pazienti e per la comunità intera. Questo declassamento, preceduto da altri, rappresenta un duro colpo per l’efficienza e la qualità del servizio trasfusionale, che ha sempre garantito eccellenza e sicurezza. Da donatori, conosciamo la portata e la nobiltà con la quale tanti cittadini approcciano a questo bellissimo atto di solidarietà, possibile grazie all’attività esemplare delle Associazioni. Per questo, al fianco di FIDAS, AVIS, CRI, ADoS e ADVPS chiediamo alla Regione e alla ASL di Teramo di rivedere urgentemente questa decisione, nell’interesse dei cittadini e della salute pubblica. Infine, ogni volta che vediamo mortificato il nostro territorio, ci chiediamo “ma c’è qualcuno in giunta regionale della provincia di Teramo?”, concludono Pepe e Cavallari.