
Alba Adriatica. L’amministrazione comunale ha sempre considerato la sicurezza urbana una priorità assoluta e una condizione essenziale dell’ordine pubblico, della vivibilità, della coesione e del benessere collettivo.
È proprio per questo che, anche alla luce degli episodi accaduti il 25 e 26 luglio scorsi, è stato introdotto e discusso nell’ultimo consiglio comunale di ieri un punto specifico all’ordine del giorno dedicato al tema e alle iniziative attivate dal Comune.
Al fine di intervenire sulle dinamiche e sulle criticità in merito alla sicurezza pubblica, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, nella seduta di mercoledì 30 luglio 2025, un documento proposto dal sindaco, che include le seguenti azioni da mettere in atto per affrontare in modo organico la tematica.
Formale richiesta al Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura, del potenziamento sul territorio delle Forze dell’Ordine, con un incremento stabile dell’organico della locale stazione dei Carabinieri.
Insediamento di un presidio stabile a supporto delle attività della “volante mare” della Polizia di Stato.
Convocazione urgente del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Promozione di attività volte a favorire la cooperazione con i gestori degli esercizi pubblici, mediante accordi da stipularsi con le organizzazioni maggiormente rappresentative degli esercenti, nel rispetto delle linee guida approvate con decreto del Ministero dell’interno 21 gennaio 2025;
Costituzione di un osservatorio sulla sicurezza in ambito locale, con finalità e modalità stabilite emanando un apposito Regolamento comunale.
“Voglio ringraziare l’intero consiglio comunale che ha agito con coesione e responsabilità istituzionale, convergendo sulle soluzioni proposte”, sottolinea la sindaca Antonietta Casciotti.
“Serve un fronte comune e pragmatico, in grado di coinvolgere istituzioni, operatori economici, cittadini, forze dell’ordine, rappresentanti del terzo settore, attivando un percorso efficace e condiviso, pertanto stiamo già agendo con decisione, nel rispetto dei ruoli, delle norme e della collaborazione tra Enti.
La stretta sui controlli, già in corso, è un provvedimento necessario per garantire il benessere della nostra comunità. Tutti i cittadini sono chiamati a fare la loro parte contribuendo al rispetto delle regole e alla cura della città.
Verranno intensificati i controlli da parte della polizia locale e in collaborazione con le forze dell’ordine, monitorando e attenzionando le aree più sensibili.
Abbiamo programmato l’assunzione di ulteriori 4 agenti a tempo indeterminato, uno stanziamento di ulteriori 60.000 euro per l’efficientamento del sistema di videosorveglianza e di 30.000 euro per la dotazione di un nuovo automezzo in disponibilità del Corpo di Polizia Locale
Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, nonostante le difficoltà legate alla carenza di organico e a un quadro normativo non sempre adeguato, operano con dedizione in contesti sociali problematici per garantire la nostra Sicurezza.
La malamovida notturna, questo tipo di movida che sta creando forti disagi alla città, non è compatibile con l’offerta turistica che vogliamo costruire e stiamo costruendo.
Occorre convenire sul fatto che presidiare tutto il territorio non è facile e che solo con la condivisione degli indirizzi strategici e delle responsabilità tra settore pubblico e privato potremo arginare i fenomeni di allarme sociale che investono purtroppo moltissime località italiane.
Al di là dei rinforzi richiesti è ragionevole non sottovalutare le cause di un disagio emergente che spesso esplode in episodi di violenza e che va affrontato con consapevolezza, tenendo ben presente che non può essere un compito riservato esclusivamente all’impegno delle forze dell’ordine e della polizia locale”.