
Il Teramo comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Bruni.
Classe 1997, il neo-biancorosso nativo di Poggibonsi (SI), si è legato al Diavolo per la prossima stagione sportiva ed è un difensore centrale longilineo, rodato e carismatico che eleva ulteriormente l’esperienza nel pacchetto arretrato.
Dopo essersi formato in un Settore Giovanile di pregio come quello dell’Empoli, la sua carriera si è consumata tutta in terra toscana ed in Serie D, partendo dai sei anni trascorsi nel Follonica Gavorrano (174 presenze, 6 reti, anche con uno di Lega Pro), le più brevi militanze ad Arezzo e Grosseto (44 gettoni con 1 gol in due campionati), prima di vestire la maglia del San Donato Tavarnelle proprio nella stagione più recente, totalizzando 32 gare con la fascia al braccio.
«Penso sia l’anno giusto per tentare una nuova esperienza – le sue impressioni – a 28 anni un difensore è nel pieno del processo di maturazione. Se ho deciso di cambiare aria abbandonando la mia terra, è perché nel girone E ci sono minori opportunità sotto il profilo della visibilità. Così, quando mi si è presentata questa chance, ci ho pensato pochissimo, accettando immediatamente. Nell’ultimo campionato mi sono assunto maggiori responsabilità e non mi dispiace affatto: mi attrae sentirmi importante per il gruppo, essere al centro del progetto ti fa rendere meglio in campo. Per togliersi belle soddisfazioni bisogna stare sempre sul pezzo, partendo da un allenamento settimanale proficuo. Mi ritengo una persona ben centrata dentro e fuori dal rettangolo verde, ho giocato spesso da centrale o braccetto mancino, saltuariamente da terzino sinistro. Girando la città in queste ore per trovar casa, ho respirato grande passione calcistica: e poi lasciatemi dire che lo stadio “Bonolis” è semplicemente impressionante, con gli spalti così vicini al campo trasmette grande carica».
Il pensiero del ds Micciola: «Siamo sicuri che Bruni possa far bene in un girone nuovo per lui. È il secondo innesto proveniente dal San Donato Tavernelle perché osservando Borgarello, mi colpì particolarmente anche Leonardo, così ne ho parlato al mister ed entrambi siamo rimasti favorevolmente impressionati dalle sue performance. È un difensore centrale utilizzabile anche come braccetto mancino, ci fa piacere che abbia accettato la proposta con estremo entusiasmo».