
PESCARA (3-5-2) – Desplanches, Capellini, Brosco, Gravillon; Corazza, Letizia; Olzer, Squizzato, Valzania; Tonin, Di Nardo. In panchina: Saio, Corbo, Brandes, Meazzi, Dagasso, Graziani, Caligara, Berardi, Cangiano, Okwonkwo, Sgarbi, Vinciguerra. Allenatore: Gorgone
REGGIANA (3-5-2) – Motta, Libutti, Rozzio, Quaranta; Rover, Bozzolan; Reinhart, Vallarelli, Bertagnoli; Portanova, Novakovich. In panchina: Seculin, Saro, Stulac, Bonetti, Conte, Mendicino, Tavsan, Lambourde, Basili. Allenatore: Dionigi
Reti: 12’ Corazza, 15’ Rover, 62’ st Olzer
Il Pescara torna, dopo 3 mesi, a vincere, davanti al proprio pubblico, nell’anticipo serale contro la Reggiana.
La sblocca Corazza al 12′: suo il cross iniziale per Letizia che la mette per Olzer, il suo colpo di tacco trova la deviazione di Rozzio che manda sulla traversa, ancora Corazza a raccogliere e a ribadire in rete. Gli emiliani pareggiano già a quarto d’ora con Rover, che sfrutta un errore di Dagasso per infilare Desplanches. Diventa uno scontro a viso aperto ma il primo tempo si chiude in parità.
Il Pescara apre la ripresa a tamburo battente e, dopo diverse occasioni, la spunta al 62′ con un siluro di Olzer al 62′. L’autore del raddoppio biancazzurro sfiora la doppietta più volte, ma Desplanches deve salvare due volte in due minuti a cavallo del 71′, e al 75′ è Brosco a dovergli coprire le spalle, salvando sulla linea quando Tavsan lo scavalca in pallonetto. La Reggiana prova il forcing finale, ma è il Delfino che si vede annullare il terzo goal allo scadere del quarto minuto di recupero, incassando comunque il bottino pieno.
Gara intensa, non priva di sbavature per la squadra di Gorgone che ottiene la prima vittoria da quando è sulla panchina del Pescara, un risultato scacciacrisi alle porte del Natale.



