PINETO (3-4-1-2): Tonti; Postiglione, Frare, Ienco (36′ st Capomaggio); Gagliardi (24′ st Mastropietro), Germinario, Lombardi (24′ st Amadio), Borsoi (46′ st Marrancone); Pellegrino (24′ st Nebuloso); Vigliotti, D’Andrea. A disp.: Marone, Boccacci, Viero, Saccomanni, Di Russo, Sabatelli, Menna. All.: Tisci (squalificato, in panchina De Vezze).
GUBBIO (3-5-2): Krapikas; Baroncelli (38′ st Costa) Signorini (33′ pt Fazzi), Di Bitonto; Zallu (39′ st Podda), Rosaia (13′ st Di Massimo), Carraro, Saber, Bruscagin; Tommasini, La Mantia (38′ st Ghirardello). A disp.: Bagnolini, Tomasella, Tentardini, Spina, Sportolaro, Niang. All.: Di Carlo.
ARBITRO: Madonia di Palermo 5,5
Guardalinee: Iuliano e Balducci.
Quarto uomo: Gavini.
MARCATORE: 39′ pt Pellegrino.
AMMONITI: Tommasini (G), Gagliardi (P), Signorini (G), Frare (P), Di Bitonto (G), D’Andrea (P).
NOTE: spettatori 344, di cui 34 tifosi ospiti. Angoli: 5-1 per il Gubbio. Recupero: pt 3′, st 8′.
Pineto. Successo interno di misura per il Pineto che al Mariani-Pavone piega 1-0 il Gubbio grazie ad una rete di Pellegrino al 39′ della prima frazione di gioco. Avvio equilibrato del match che subisce diverse interruzioni a causa di falli di gioco. A battere il primo colpo al 7′ è La Mantia che si vede respingere la conclusione. Al 25′ un tentativo di Saber di testa finisce alto. Al 31′ Pellegrino, dopo aver scambiato con Vigliotti, al momento della battuta a rete viene fermato da Bruscagin. Replica il Gubbio con Fazzi il cui colpo di testa sugli sviluppi di un angolo è parato da Tonti. Al 39′ il Pineto passa in vantaggio con Pellegrino che batte Kaprikas in uscita dopo aver ricevuto da Vigliotti. In chiusura di frazione è ancora Pellegrino a rendersi pericoloso, ma questa volta è bravo l’estremo ospita a negargli la gioia del gol. Ad inizio ripresa il Gubbio va vicino al pareggio con Saber, poco dopo la replica biancazzurra ancora con Pellegrino che, imbeccato da D’Andrea, manda sopra la traversa. Al 33′ sugli sviluppi di un calcio di punizione è bravo Tonti a salvare il risultato. Poi il numro 1 di casa si supera su un calcio franco di Carraro ben angolato.
