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Pescara

Sindaco e Consiglio di Spoltore in carrozzina per testare le barriere architettoniche

Spoltore. Consiglieri e assessori comunali  di Spoltore, martedì scorso, hanno attraversato via Di Marzio in carrozzina, scortati da Claudio Ferrante e tanti volontari di Carrozzine Determinate per l’ormai nota passeggiata empatica, esperienza che consente agli amministratori pubblici di sperimentare le barriere architettoniche presenti in città.

C’erano il sindaco Chiara Trulli, gli assessori Nada Di Giandomenico e Stefano Burrani, i consiglieri Marzia Damiani, Agustin Karaci, Savino Di Nicola, Pierpaolo Pace, Alberto Bartoli, Cinzia Berardinelli, Marco Della Torre, Stelvio D’Ettorre, Giulia Zona e il presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani.

“Se chiedessimo a qualcuno in questo consiglio comunale quanti sono i disabili in sala, lo metteremmo
in difficoltà” ha detto Ferrante al consiglio prima dell’uscita in carrozzina. “Perché non abbiamo chiaro cosa significa disabilità”.

Obiettivo della passeggiata empatica è dare uno sguardo nuovo sul problema. “Non tutti i consigli comunali accettano un momento come questo” ha aggiunto Ferrante. “Va detto perché vi fa onore. Questa è una giornata di studio: ci abbiamo lavorato insieme a Nelson Anzoletti e all’assessore Di Giandomenico, perché la disabilità non appartiene né alla maggioranza né all’opposizione”.

Ai consiglieri l’associazione Carrozzine Determinate ha consegnato anche la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. A prendere la parola in aula anche il consigliere comunale Stelvio D’Ettorre, in quota Fratelli d’Italia, tra i promotori della proposta della passeggiata empatica e del consiglio comunale aperto. Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di dare continuità a questo percorso: “Questo consiglio comunale aperto non deve restare un episodio isolato. Deve essere il punto di partenza per una programmazione seria, condivisa, capace di ascoltare le famiglie, le associazioni e tutti i cittadini coinvolti. Perché un Comune che mette al centro l’accessibilità non fa un favore a una minoranza: costruisce una città migliore per tutti.”

Il percorso, che dal municipio è arrivato fino al Belvedere, non è stato privo di difficoltà, nonostante abbia interessato aree con lavori effettuati di recente: il principale problema è rappresentato dalla pendenza di alcuni scivoli e marciapiedi, poi l’assenza degli scivoli in corrispondenza dei passaggi carrai. Apprezzati invece i nuovi
attraversamenti stradali legati ai lavori per consentire la ciclabilità del centro storico. Altri ostacoli sono stati poi registrati sul Belvedere, anche se quell’area deve essere ancora totalmente ripristinata dopo il cedimento di dicembre scorso. “Pensavo di essere una persona empatica” ha detto l’assessore Di Giandomenico al termine della passeggiata, quando il consiglio si è di nuovo riunito in sala. “Oggi mi accorgo che si può sempre migliorare. Mi impegno a esserlo sempre di più, la passeggiata è servita a farci acquisire maggiore consapevolezza sulla nostra disponibilità verso gli altri, a recepire in maniera universale e piena il bisogno di ogni cittadino”.

L’impegno dell’amministrazione comunale, ha spiegato l’assessore, è di realizzare nel tempo, in maniera puntuale, una revisione di quelle che sono le azioni realizzate dall’Ente per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Abbiamo visto che quello che può sembrare un piccolo ostacolo a un occhio disattento, è un grande ostacolo per chi sta su una carrozzina. Ogni barriera culturale e strutturare deve essere abbattuta”. Con quest’obiettivo l’assessore alle politiche sociali in collaborazione con gli uffici presenterà periodicamente una
relazione, trasmessa al Garante per i diritti delle persone con disabilità di Spoltore Danilo De Vincentiis per un parere consultivo. “E’ stata una bellissima iniziativa” ha detto il garante ” che ha dato la possibilità alle persone normodotate di vivere la disabilità per qualche istante, così da rendersi conto di quanto sia complicato non avere una propria indipendenza a causa di una o più barriere architettoniche”. Il garante si è messo a disposizione per controlli più mirati: “mi aspetto una regolamento che dia la possibilità al Garante di vedere e provare le strutture esistenti, e che non ci siano barriere in caso di nuove opere pubbliche. Spero questa giornata sia un punto di partenza per rendere la vita più facile alle persone che hanno queste difficoltà”.

“Questa giornata ci ha dato tante emozioni” ha detto il sindaco nel suo intervento conclusivo. “Abbiamo toccato la carne viva dei problemi e sentito sulla nostra pelle il peso e la sofferenza che si vive in alcune situazioni”. Poi ha ribadito l’approccio scelto dall’Ente sulle problematiche della disabilità: “i servizi sociali del comune di Spoltore, grazie a un personale straordinario, garantisce il giusto livello di attenzione alle persone più fragili. E’ un approccio che io definisco “sartoriale” perché “cucito su misura”: un rapporto uno a uno su ogni forma di disagio. Noi agiamo molto in quest’ottica, nella risoluzione dei problemi individuali e collettivi. Da oggi ci impegniamo ad alzare ulteriormente il livello di attenzione e le politiche attive dell’inclusione, garantisco un impegno corale di tutti noi”.

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