
Pescara. Il cantiere dell’Aca in corso Vittorio Emanuele ha ripreso oggi – con il posizionamento della segnaletica – in corso Vittorio Emanuele, all’altezza di via Chieti, verso via Genova, dopo aver già interessato il tratto che va da corso Umberto a via Michelangelo.
“Come Comune stiamo sostenendo in maniera convinta questo intervento perché, da progetto, comporterà l’abbattimento del 30% delle perdite d’acqua sulla città di Pescara: un risultato straordinario dopo anni di emergenza estiva”, afferma il consigliere comunale Massimo Pastore, che ricorda: “In merito ai lavori fin qui portati avanti, la localizzazione del cantiere, che attraversa le vie principali di Pescara per 6,6 km, rappresenta di per sé una criticità (ovunque), senza contare il poco tempo a disposizione per completare tutto, in quanto il progetto è finanziato con fondi Pnrr, con scadenza dicembre 2025. Il cantiere è stato avviato da Aca i primi di giugno nei punti più strategici (sul percorso seguito dalla filovia, sul ponte d’Annunzio e nell’area vicina all’ex campo Rampigna, in viale Pindaro e nella zona dall’Università alla scuola di colle Pineta). Gli operai si sono fermati nei giorni festivi (solo 7 giorni) ma sono pronti per ripartire da Corso Vittorio, all’altezza di via Chieti”.
I primi di settembre toccherà al tratto successivo del corso, quello compreso tra via Genova e corso Umberto”, prosegue Pastore, “Per quest’ultimo tratto c’è stata una condivisione sui tempi con i commercianti che abbiamo voluto interpellare per riflettere insieme sul periodo migliore e alla categoria va il nostro ringraziamento, anche a nome dell’Aca, per la comprensione e la collaborazione in un periodo difficile per tutte le attività di vicinato.
“Se l’Aca ha cominciato i lavori nella zona nord di corso Vittorio Emanuele è stato per consentire alla filovia di entrare in funzione senza l’intralcio del cantiere, mentre a sud abbiamo puntato, nella scansione temporale dei lavori, sulla realizzazione della nuova rotatoria su via Orazio per fare in modo che poi il traffico scorrerà in modo più fluido nel momento in cui il cantiere dell’Aca si sposterà su viale D’Annunzio. Spero che nessuno usi un tema delicato come quello dell’acqua per sollevare polemiche su un cantiere che può portare solo benefici alla città e consentire a Pescara di superare un problema storico”, conclude il consigliere di maggioranza.