
Pescara. Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito all’alba di ieri nel carcere di Pescara San Donato durante un’operazione di perquisizione straordinaria.
Lo rende noto il Sappe, che registra “gravi episodi di resistenza da parte di alcuni detenuti, che hanno minacciato il personale di polizia penitenziaria con frasi intimidatorie, arrivando persino a prospettare lesioni personali e morte”.
“Nel corso delle operazioni – spiega il Sappe -, un detenuto di origine italiana ha aggredito fisicamente un agente, provocandogli una lesione all’occhio con abrasione corneale.
L’operatore è stato immediatamente trasportato al nosocomio cittadino, soccorso e refertato con una prognosi di 10 giorni”.
Il segretario provinciale del sindacato, Giovanni Scarciolla, ha espresso solidarietà al collega ferito e ha voluto ringraziare tutto il personale coinvolto.
“Episodi come questo non possono essere tollerati”, “auspichiamo che nei confronti dei responsabili di tali gesti vengano adottati duri e immediati provvedimenti disciplinari e penali, a tutela non solo del personale ma anche della legalità e della sicurezza dell’intero istituto”.