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Chieti

Uomo, animale, ambiente: a San Vito Marina la sfida della salute del futuro

Chieti. La medicina veterinaria al centro, come anello di congiunzione della “salute unica” che mette insieme persone, animali e ambiente. Un tema di straordinaria attualità quello scelto dal Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti che riunisce, per l’intera giornata, personalità di altissimo profilo per un confronto che porta dritto nel futuro e che va costruito da subito.

“Agenda 2030, one health e intelligenza artificiale” è il titolo scelto per l’incontro, che disegna un perimetro preciso entro il quale va pensata e progettata la salute fin da ora e impone un approccio olistico e interdisciplinare.

«L’Agenda 2030 segna un punto di svolta – sottolinea Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento di prevenzione che ha promosso l’evento – e porta con sé una grande novità: per la prima volta viene espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale, superando in questo modo definitivamente l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e affermando una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Ecco perché è necessario lavorare tutti insieme in questa direzione, superando barriere e steccati, perché la salute è una ed è fortemente condizionata da fattori climatici, ambientali, da malattie trasmesse dal mondo animale all’uomo».

Oggi, la “one health“ è diventata una priorità che viene affrontata con una strategia globale basata su collaborazioni interdisciplinari in tutti gli aspetti della salute, unendo tre componenti principali: la salute dell’ambiente; la salute degli animali; la salute dell’uomo e ne esplora i legami complessi e le interazioni, che non possono essere più studiate in termini indipendenti.

Il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, ha salutato la qualificata platea con un invito: «Guardiamo a questa giornata non solo come a un’occasione di studio – ha raccomandato -, ma come a un’opportunità per immaginare insieme il domani. Ognuno di noi, con la propria competenza e passione, può contribuire a tracciare la rotta verso una medicina veterinaria capace di essere al servizio della vita in tutte le sue forme. È una sfida ambiziosa, ma anche un entusiasmante viaggio che possiamo affrontare uniti».

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