Comune di Chieti, precisazioni dell’assessora Della Penna su Bilancio
“Con l’approvazione dell’assestamento il percorso di risanamento va avanti. Su Tari e Parcheggi idee situazione positiva”

Chieti. Il 5 agosto 2025 scorso è stato approvata in Consiglio Comunale la Delibera di Assestamento e Salvaguardia degli equilibri di Bilancio, anno 2025, in ossequio agli art.175 e 193 del TUEL.
Un “punto” sul Bilancio di Previsione 2025 con il quale si va a verificare il mantenimento del pareggio di e il permanere degli equilibri di bilancio.
“Si tratta di un atto tecnico che comprende tutte le variazioni di bilancio finora approvate, perché si rammenta che il Bilancio di previsione è dinamico, per sua natura non può essere considerato fisso durante tutto il corso dell’esercizio, è soggetto a variazioni come stabilito, d’altronde, dallo stesso art.175 del TUEL – chiarisce l’assessora al Bilancio Tiziana Della Penna – . Le nostre Variazioni, finora, sono state prevalentemente dovute a trasferimenti di contributi statali e regionali, a variazioni per somme urgenti da impiegare per gli effetti di calamità naturali e a riprogrammazione dei lavori, secondo lo stato di avanzamento, per il principio di esigibilità della spesa; tutte per motivazioni assolutamente necessarie che non inficiano l’attendibilità del bilancio e la sua finalità di programmazione. E’ un atto con cui si verificano le previsioni di tutte le voci di entrata e di spesa eventualmente, rimodulandole, sempre per garantire il mantenimento degli equilibri. A riguardo non sono state necessarie grandi modifiche, perché, allo stato attuale, in gran parte si confermano legittimamente gli stanziamenti già previsti. Per l’Entrata TARI è infondato parlare di incertezza di questo dato previsto, in quanto il pagamento di una tassa è correlato ad un dovere del cittadino di assolvere ai propri adempimenti, per cui nel momento in cui arriva la bolletta, così come stanno arrivando, il cittadino è tenuto a pagare, anche se ci si avvale dell’agevolazione dell’eventuale ritardo di consegna. Per l’Entrata dei parcheggi il Settore di riferimento ha ritenuto di non dover procedere ad alcuna riduzione di previsione in relazione alla chiusura del parcheggio di Piazza Garibaldi, perché ha constatato che, sia a Giugno, quando già per metà era chiusa la Piazza, sia a Luglio, completamente chiusa, gli incassi sono rimasti inalterati poiché si è avuto un maggior utilizzo del parcheggio di Papa Giovanni, sia a raso che con abbonamenti, cosa che ha perfettamente compensato la chiusura di Piazza Garibaldi. Anzi, nel primo semestre 2025, si è riscontrato in generale per i parcheggi, un aumento di entrata rispetto a quanto previsto nel bilancio di previsione”.