Chieti, al via la nuova stagione del Piccolo Teatro dello Scalo
Sindaco e Marrone: “Pronta una nuova e bellissima stagione che arricchisce la proposta teatrale della città”

Chieti. Presentata stamane la nuova stagione teatrale del Piccolo Teatro dello Scalo, si comincia dal 4 ottobre. Presenti il sindaco Diego Ferrara, il patron del Piccolo Teatro dello Scalo Giancamillo Marrone, il gruppo di lavoro dei laboratori e dell’attività della struttura di Chieti Scalo.
“Al via la nuova stagione del Piccolo Teatro dello Scalo, che riparte anche con le iscrizione alla scuola di recitazione animata dall’associazione Il Canovaccio di Giancamillo Marrone – così il sindaco Diego Ferrara – . È sempre un piacere presentare questo teatro resistente, perché varia l’offerta cittadina e offre la possibilità di confrontarsi con proposte originali, intense e di qualità. L’invito è a partecipare e vivere questi appuntamenti che portano grandi novità e proposte di particolare pregio e prospettiva. Tanti gli spettacoli previsti in questa nuova stagione, tutti hanno la finalità di aprire riflessioni e dialoghi con un pubblico fedele e costante alle iniziative del Teatro”.
“Il teatro esiste da 17 anni e come ogni anno presentiamo alla città e al territorio un programma che da due anni è integrato da una rassegna di stand-up comedy e siamo riusciti a portare nomi importanti, cosa che accadrà anche quest’anno grazie alla collaborazione con l’associazione Altra Scena Management di Roma – esordisce Marrone – . Insieme a questa apprezzata sezione c’è la nostra stagione di prosa, si parte il 4 con David Mamet e Glengarry Glen Ross, un’opera incentrata sul capitalismo sfrenato; l’11 ottobre avremo Casalinghe disperate tratto da Le cognate lavoro di Tremmblay sul consumismo. Il 29 ottobre avremo un grosso evento, Camillus, uno spettacolo sulla storia e vita di San Camillo De Lellis che si terrà al Marrucino, in collaborazione con l’ordine dei Camilliani, per raccontare tale figura, che con San Gabriele è patrono d’Abruzzo, ma sotto il profilo laico, per come ha saputo rivoluzionare non solo il modo di vivere la fede, ma anche la sanità, la cura della comunità. Il 16 novembre avremo Tango di Rosario Galli e una reinterpretazione de La scuola delle mogli di Molière con la regia di Roberto Andolfi e l’energia della compagnia Nucleo zone silenziose di Roma, un gruppo di ricerca teatrale. C’è un nostro nuovo allestimento dedicato a L’arte della commedia di Eduardo De Filippo sul tema dell’arte dei teatranti e il ruolo delle istituzioni. L’11 gennaio il lavoro di sinergia presentato quest’estate alla Civitella fra l’Ex machina teatro di Chieti e i Labirinti Teatro Chieti con L’Edipo di Sofocle, una collaborazione fantastica che ha unito lo spirito delle due compagnie, facendo fusione sul metodo, il risultato è stato bellissimo. Ricominciano anche le collaborazioni con altri teatri: il 18 gennaio, avremo Le sedie di Ionesco, con la regia di Andrea Pergolari, un lavoro che unisce la forza dell’associazione Rinoceronte e il Teatro delle sedie di Roma; l’8 febbraio con Gianmaria, Una parola, con la regia di Crescenzo Autieri e il teatro Burlesque di Caivano, struttura stupenda impegnata sul fronte dei diritti. A febbraio torna il nostro giallo con Il club delle donne nere. Il 7 e l’8 marzo debutterà da noi uno spettacolo Io Gilda, della nostra Giulia di Quilio, con il tributo a Rita Haiworth. Un calabrese in Francia sarà uno spettacolo sulla maschera, avremo L’importanza di essere franco di Oscar Wilde e in chiusura, il 29 aprile Spirito allegro di Noel Coward che abbiamo portato in scena 30 anni fa. La stand-up che inizia con Paola Michelini, Tiziano La Bella, Davide Di Rosolini, Maura Bloom, Malita Choul, Matteo Nicoletta e il 10 aprile, gran finale con Monir Ghassem, premio satira 2025. Ci saranno anche tre momenti di approfondimento aperti con Roberto Andolfi sul Teatro di Jacques Lecoq, Andrea Pergolari con Il teatro di narrazione e Stefano Pepe Mauro per Il teatro maschera. Tanti laboratori e un grande evento il 24 ottobre con l’associazione Meridiani paralleli per il progetto Luoghi Classici, lettura di testi in corteo che rinsalda la nostra attività nelle scuole. Siamo l’unica realtà accreditata dal MIUR per fare formazione sul Piano delle arti fra le istituzioni scolastiche, cosa che stiamo facendo attraverso la sinergia con alcune delle realtà del territorio e i nostri canali”.