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Teramo

A Teramo la mostra “Caravaggio. La Rivoluzione della Luce”

Due dipinti di Caravaggio e 32 opere

Questa mattina a L’Arca è stata presentata la mostra “Caravaggio. La Rivoluzione della Luce”, che dall’8 dicembre al 6 aprile sarà ospitata nelle sale del Laboratorio per le Arti Contemporanee. 

Un appuntamento di particolare rilevanza, che vedrà l’esposizione di 32 opere, tra cui due dipinti di Caravaggio – il Ragazzo morso da un ramarro e il Ragazzo che monda un frutto – e che accompagnerà i visitatori in un viaggio complesso e affascinante attraverso il movimento del Caravaggismo.  

La mostra, a cura di Pierluigi Carofano, è organizzata dal Comune di Teramo, da MetaMorfosi Eventi e dal Polo Museale Città di Teramo, e oltre a portare in città, per la prima volta, opere di straordinario valore, va a promuovere anche il patrimonio della Pinacoteca Civica, dove sono conservati diversi dipinti caravaggeschi del Seicento particolarmente preziosi, tra cui Amore e Psiche di Trophime Bigot e I supplizi di Prometeo, Tantalo, Sisifo e Teseo di Mattia Preti. 

Quattro tra le più significative opere del Museo, in particolare, sono state inserite in un percorso tematico-cronologico (fine ‘500-metà ‘600) che traccia l’evoluzione dal tardo Manierismo al Caravaggismo, includendo correnti concorrenti come il classicismo. Culmine dell’esposizione, che esplora   transizioni stilistiche (Baglione, Salini, Gentileschi vs Manfredi), influssi su scuole bolognesi (Reni, Spada) e napoletane (Azzolino, de Rosa, Caracciolo), e il genere della natura morta, sarà Il Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio. In rassegna sono presenti anche alcuni inediti, con l’obiettivo di stimolare il dibattito scientifico. 

Ragazzo morso da un ramarro

“In cosa consiste la cosiddetta rivoluzione di Caravaggio? Per quale motivo fu capace di sconvolgere nel giro di un lustro il modo di dipingere di intere generazioni di pittori? Ma soprattutto per quale motivo ancora oggi la sua arte continua a suscitare emozioni, a coinvolgere a livello empatico gli spettatori? – si chiede il curatore Pierluigi Carofano che spiega – A queste domande possiamo semplicemente rispondere che quello di Caravaggio è un realismo fondato sulla percezione, che mira a tradurre il visibile illusionisticamente, suggerendo la consistenza tattile della materia, le trasparenze dei vetri, i valori delle stoffe. È quel tipo di realismo che stimola i sensi oltre la vista, suggerendo il peso, la temperatura, che tende a tradurre la percezione ottica in pittura”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare a Teramo la mostra “Caravaggio. La rivoluzione della luce” – sottolinea il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto – che ci consentirà di esporre nelle sale de l’ARCA, per la prima volta in Abruzzo, due opere dello stesso Caravaggio. Un’occasione straordinaria, frutto dell’importante investimento portato avanti in questi anni sulla Cultura. Con questa mostra, di altissimo valore, Teramo torna a proiettarsi sui panorami nazionali e internazionali, nel solco di quel percorso iniziato con l’esposizione delle opere di BANKSY e proseguito con la mostra immersiva dedicata al genio di Vincent Van Gogh, che conferma la bontà delle azioni che abbiamo messo in campo per il rilancio del Polo Museale della Città di Teramo attraverso un’importante opera di progettazione e programmazione culturale”. 

Per l’assessore alla cultura Antonio Filipponi “essere riusciti a portare a L’ARCA questa mostra rappresenta l’ennesima dimostrazione di come la Città di Teramo e il nostro Polo Museale siano ormai inseriti a pieno titolo nei circuiti nazionali, grazie al lavoro di valorizzazione e riqualificazione dei luoghi della cultura che abbiamo messo in campo come Amministrazione e alla capacità di mettere in campo una programmazione culturale di alto profilo.  La straordinaria contemporaneità di Caravaggio e degli artisti le cui opere saranno esposte durante la mostra, trova nelle sale de L’ARCA la sua sede naturale e non possiamo non evidenziare come la mostra vada a valorizzare anche il patrimonio della Pinacoteca civica, che vanta diversi dipinti caravaggeschi del Seicento, quattro dei quali faranno parte del percorso espositivo. Un ringraziamento particolare va a Metamorfosi Eventi, con la quale abbiamo avviato da tempo un importante percorso di collaborazione”. 

“Caravaggio. La rivoluzione della luce: un evento imperdibile che si tiene a Teramo, valorizzando anche opere della Pinacoteca Comunale. che racconta la straordinaria innovazione nella storia dell’arte iniziata con Michelangelo Merisi e giunta fino ai giorni nostri – commenta il presidente di MetaMorfosi Pietro Folena. – Il Ragazzo morso dal ramarro è un’opera di profonda attualità, che sembra alludere alla fragilità dell’adolescenza e della giovinezza nel complicato tempo presente”.

Orari: Aperta tutti i giorni

Dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00

Il venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16 alle 21:00

Il sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 21:00

La domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Biglietti: 

Intero, a partire dai 26 anni: 10 euro

Ridotto, dai 7 ai 25 anni e gruppi di almeno 15 persone: 6 euro

Alunni in visita con la scuola: 3,50 euro

Bambini dai 0 ai 6 anni, insegnanti, persone con disabilità ed eventuale accompagnatore: ingresso gratuito

Info:  info@polomusealeteramo.it 

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