Due rimpatri eseguiti dalla questura di Teramo
Avevano appena finito di scontare la pena per gravi reati

La questura di Teramo ha eseguito ieri due accompagnamenti presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri di Roma – Ponte Galeria e Potenza – Palazzo San Gervasio, di due cittadini extracomunitari appena scarcerati perché condannati con sentenze definitive per gravi reati, quali atti persecutori, danneggiamento, ricettazione reiterata e furto aggravato, produzione e traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Si tratta in particolare di un uomo nigeriano di 30 anni e di un algerino di 40, irregolari sul territorio nazionale, che avevano appena finito di scontare la pena nel carcere di Teramo.
Agli extracomunitari sono stati notificati i decreti prefettizi di espulsione, poi eseguiti dai poliziotti della questura di Teramo.
I provvedimenti di accompagnamento, disposti dal questore di Teramo Pasquale Sorgonà per motivi di ordine e sicurezza pubblica, sono il frutto della costante attività di contrasto all’immigrazione irregolare, specie quando essa è associata alla commissione di gravi reati.



