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Pescara

Aumentano le tariffe dei parcheggi a Pescara: “Penalizzano famiglie, lavoratori e pendolari”

Pescara. Polemiche sulla riorganizzazione dei parcheggi a Pescara, con aumento delle strisce blu e delle tariffe: dopo la presa di posizione di ieri del Pd, sul tema oggi intervengono la Cisl e l’Adiconsum e il gruppo consiliare Avs – Radici in Comune.

 

I primi parlano di “rincari ritenuti eccessivi, mancata trasparenza” e dell’assenza di un “adeguato confronto con cittadini, residenti, parti sociali e associazioni dei consumatori”. Il secondo, invece, di “semplificazioni pericolose” rispetto alle dichiarazioni dell’amministrazione, secondo cui la riorganizzazione ha l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile e incentivare l’uso della filovia sulla strada parco.

“La mobilità urbana va gestita con equilibrio, non scaricando i costi sui cittadini senza adeguata trasparenza – dicono Cisl Pescara e Adiconsum Abruzzo – Le nuove tariffe penalizzano famiglie, lavoratori e pendolari. Serve chiarezza e un’immediata revisione delle decisioni prese”. Le organizzazioni sottolineano che “parlare di mobilità sostenibile significa offrire alternative reali all’uso dell’auto privata, ma a Pescara i mezzi pubblici non sono ancora sufficientemente efficienti, frequenti e capillari per rappresentare una valida alternativa. Non si può chiedere ai cittadini di rinunciare alla propria auto senza prima garantire un servizio pubblico di trasporto adeguato”.

Ricordando che la legge “impone una proporzione equa tra aree a pagamento e gratuite”, Cisl e Adiconsum sottolineano che “questo principio a Pescara non viene garantito e intendiamo denunciare la mancanza di ragionevolezza e di confronto con i portatori d’interesse”. Le due organizzazioni chiedono “un tavolo per verificare la regolarità delle nuove aree di sosta, la sospensione dell’applicazione dove emergono irregolarità, la revisione dei costi e maggiore trasparenza amministrativa”.

Dure le critiche di Avs – Radici in Comune, secondo cui “questa amministrazione non ha chiaro quali siano gli obiettivi di vivibilità da raggiungere e non possiede nemmeno i dati di domanda: infatti a Pescara non esiste un’Agenzia per la Mobilità e i piani essenziali giacciono a dormire in qualche cassetto. Le conseguenze sotto gli occhi di tutti – dicono – sono devastanti. Mentre servirebbe urgentemente un sistema integrato, si aumentano i costi dei parcheggi parlando di mobilità sostenibile, banalizzando e semplificando. E sapete cosa comporterà questo? Il contrario dell’effetto che si dichiara”.

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