Lavori per le scogliere a Villa Rosa rischiano uno slittamento? Il Movimento anti erosione sul piede di guerra
Villa Rosa. Serpeggiano malumori, tutt’altro che sottotraccia, attorno ai lavori di difesa della costa sul litorale, che vengono effettuati in questi giorni a Villa Rosa sud e ad Alba Adriatica.
Il Movimento autonomo antierosione, infatti, con il referente Andrea Tommolini, si è mobilitato dopo alcune situazioni che si sono verificate negli ultimi giorni.
Tra tutti la ripresa dei lavori di protezione ad Alba Adriatica, ma sostengono gli attivisti che i massi utilizzati per realizzare l’ottava scogliera ad Alba Adriatica, erano destinati a Villa Rosa.
In pratica materiali del primo lotto e non del secondo.
Ovviamente non è una battaglia di campanile, che sarebbe anche anacronistica vista la storia recente, ma tra gli operatori di Villa Rosa sud, che vedono slittare i tempi per le attività di protezione, serpeggia malumore.
Nelle ultime ore c’è stata una prima riunione tra 16 operatori di quella zona e per martedì prossimo è stato fissato un ulteriore vertice con amministratori comunali e regionali (l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis, padre putativo del progetto), che chiarire i termini della vicenda.
“Basta prepotenze dei soliti poteri occulti“, sottolinea il movimento. Senza certezze e risposte chiare siamo pronti ad agire per vie legali con i nostri difensori di fiducia specialisti nel codice marittimo e della navigazione in quanto l’ennesimo sabotaggio che si sta commettendo nei confronti di Villa Rosa sud equivale esattamente ad una inadempienza da parte della Regione.
Il cronoprogramma era chiaro ed è stato presentato più volte, invece esiste ancora qualcuno che ha cambiato le carte in tavola e questa volta, questa cosa non la permetteremo.
