ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Prima PaginaTeramo

Esplosione casolare a Castel d’Azzano, estratto vivo un carabiniere di Teramo

Altri tre hanno invece perso la vita

E’ di tre carabinieri morti e 15 feriti tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco, il bilancio di un’esplosione di un casolare avvenuta nelle prime ore di oggi a Castel D’Azzano, piccolo comune a sud di Verona, dove tre fratelli avevano saturato i locali con il gas per evitare di venire sfrattati. Lo riporta l’Ansa.

Tra di loro, estratto ferito ma vivo dalle macerie un carabiniere originario della frazione di Forcella a Teramo, Domenico Gabriele Martella, 25 anni, del 4° Battaglione di Mestre. Ha diverse fratture ma non sarebbe in pericolo di vita.

“In queste ore di profondo dolore, esprimo la mia più sincera vicinanza all’Arma dei Carabinieri per la perdita dei tre militari a Castel D’Azzano. Uomini e donne dell’Arma che ogni giorno si sacrificano con coraggio e dedizione per la sicurezza di tutti noi. Un augurio di pronta guarigione al carabiniere Domenico Gabriele Martella, originario di Teramo, estratto vivo dalle macerie. L’Abruzzo è con te”, scrive il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Le vittime sono il luogotenente Marco Piffari, il carabiniere scelto Davide Bernardello e il brigadiere capo Valerio Daprà, che assieme alle squadre speciali dell’Arma stavano intervenendo per sgomberare l’edificio, pignorato da anni e dal quale dovevano venire evacuati i tre, Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori da tempo alle prese con problemi finanziari e ipotecari.

Lo sgombero era stato programmato da giorni dopo vari tentativi negli ultimi anni mai andati a buon fine, anzi con precedenti minacce di farsi saltare in aria.

Così sono stati fatti arrivare sul posto carabinieri dei Reparti speciali e agenti dell’Uopi, specializzati in azione antiterrorismo. La casa era però già satura di gas e l’esplosione è stata innescata all’apertura della porta d’ingresso, che ha investito le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che stavano facendo irruzione. L’intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente, ma per i tre carabinieri non c’è stato nulla da fare. Si valuta di procedere per strage.

Nell’esplosione sono rimasti feriti altri 11 carabinieri, tre poliziotti e un vigile del fuoco, tutti ricoverati nei vari ospedali della provincia scaligera, per ustioni e ferite ma non in pericolo di vita. Dei tre fratelli Franco è scappato ed è stato poi trovato e fermato poco lontano, Maria Luisa e Dino sono ricoverati ma non in pericolo di vita, e sono piantonati in stato di fermo all’ospedale.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.