
Pescara. Calcinacci sulle sedie e sulle scrivanie: questo è lo scenario che ieri mattina, alla riapertura dopo il fine settimana, si è ritrovato davanti il gruppo Pd al Comune di Pescara all’ingresso nella stanza assegnata al secondo piano del municipio.
“Il solaio ha ceduto, per fortuna quando l’ufficio era chiuso, facendo cadere pesanti calcinacci sulle sedie e sulle scrivanie. Se fosse successo dopo le 8 il bilancio poteva essere un altro”, riferisce il capogruppo Piero Giampetro, “Nella stanza, oltre alla postazione di lavoro del personale comunale, si tengono spesso riunioni, incontri, conferenze stampa. Sullo stesso piano, l’ultimo del Palazzo di città, lavorano decine di dipendenti comunali. Abbiamo chiesto una verifica urgente e approfondita, affinché non ci si limiti alla classica pezza. Non si scherza con la sicurezza sul lavoro”.
“Il distacco di una porzione del solaio”, riferisce l’assessore al Patrimonio Alfredo Cremonese, “sarà al centro di tutti gli approfondimenti del caso, per accertare le cause di questo episodio, e valutare il da farsi, per poi intervenire di conseguenza. Come prima cosa si è deciso di vietare l’uso della stanza, dove fortunatamente non c’era nessuno al momento del distacco, avvenuto nel fine settimana, ed è un bene che le cose siano andate così e che non ci siano state conseguenze per il personale dell’Ente e per i consiglieri che frequentano quella stanza. Nelle prossime ore interverrà personale competente per capire cosa sia accaduto e quali siano le cause. Il controllo sarà esteso anche ad altre stanze, situate sullo stesso lato dell’edificio del Comune. All’esito di tale attività sapremo quali sono gli interventi da realizzare per sanare questa situazione che, a quanto pare, non è stata preceduta da segnali di alcun tipo: come dicono i consiglieri del Pd, in quella stanza non era stato registrato alcun elemento che facesse intravedere un rischio del genere”.