A Chieti il Centro obesità dell’ospedale apre le porte ai cittadini
Obesità pediatrica, «fermiamola prima che cresca»

Chieti. In un’Italia che purtroppo si colloca ai primi posti in Europa per l’obesità infantile, con il 42 per cento di bambine e bambini in sovrappeso o con obesità nella fascia 5-9 anni, la prevenzione diventa un’azione fondamentale. Per questo, in occasione dell’Obesity day 2025, venerdì 10 ottobre 2025, il Centro obesità e dei disturbi alimentari dell’ospedale di Chieti aprirà le sue porte per una giornata di sensibilizzazione e consulti gratuiti rivolti ai cittadini.
L’iniziativa, promossa a livello nazionale dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), quest’anno ha come slogan «Obesità pediatrica: fermiamola prima che cresca», per porre l’accento su un’emergenza sanitaria che ha un impatto profondo sulla salute pubblica.
L’intera équipe del centro, coordinata dalla professoressa Maria Teresa Guagnano, responsabile della struttura, sarà a disposizione dalle ore 8 alle 14 nell’ambulatorio situato al V livello dell’ospedale, nella stanza 502. Il Centro obesità e dei disturbi alimentari fa parte della Clinica medica diretta dal professor Francesco Cipollone. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica al numero 0871.358976. È possibile chiamare il lunedì e il mercoledì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, oppure il martedì, giovedì e venerdì mattina, dalle 12.00 alle 13.00.
L’obesità, definita dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) una “malattia sociale”, è una patologia cronica e progressiva che rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori. A livello globale, causa quattro milioni di decessi ogni anno. Anche in Italia i dati sono allarmanti: circa sei milioni di persone soffrono di obesità e oltre 23 milioni sono in eccesso di peso. Le proiezioni dell’Oms indicano che, senza interventi efficaci, entro il 2030 potrebbe essere coinvolto il 70 per cento della popolazione.
Durante la giornata del 10 ottobre 2025, dalle ore 10 alle 13, sarà inoltre possibile seguire un collegamento in diretta sulla pagina Facebook nazionale dell’Adi.