La demolizione dell’ex inceneritore di Teramo approda in giunta
Altro passaggio verso la realizzazione del biodigestore

Con determinazione dirigenziale di ieri e relativo parere positivo, si compie a Teramo un ulteriore passo verso la realizzazione del biodigestore in contrada Carapollo.
Nello specifico, approderà in giunta a stretto giro la demolizione e bonifica dell’ex inceneritore, dalle cui ceneri sorgerà poi il nuovo impianto.
Lo step si compie a pochi giorni di distanza dalla nuova conferenza stampa dell’associazione Ambiente & Sicurezza Città di Teramo, tenutasi per informare del nuovo ricorso depositato contro la realizzazione del biodigestore.
“Inceneritore carico di diossina? È un impianto che ha funzionato dal 1980 al 1987, non c’erano le norme stringenti che abbiamo ora – sottolinea al proposito l’assessora alle Politiche Ambientali, Graziella Cordone – Tutto a quel tempo veniva bruciato, scelte figlie di una politica non ambientale. Noi abbiamo prescrizioni a cui ci atterremo per bonificare l’area, tra l’altro intervenendo a costi molto alti ma com’è giusto che sia. Non capisco e mi dà fastidio che interessi privati continuino ad ostacolare quelli pubblici”.