
“Mettiamo a disposizione dell’Ucraina l’esperienza di ricostruzione maturata dall’Abruzzo e dall’Aquila, perché sappiamo bene cosa significa rialzarsi dopo una distruzione improvvisa e drammatica”.
Con queste parole il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è intervenuto questo pomeriggio a Roma, presso il centro congressi La Nuvola, alla Conferenza Internazionale per la Ricostruzione dell’Ucraina (Ukraine Recovery Conference – URC 2025).
Nel panel dedicato ai “Meccanismi efficaci di cooperazione per finanziare e realizzare progetti di sviluppo”, Marsilio ha richiamato la tragica esperienza dei terremoti che hanno colpito l’Abruzzo nel 2009 e nel 2016, sottolineando come la devastazione lasci conseguenze simili a quelle di un conflitto armato.
“Dal sisma dell’Aquila abbiamo imparato – ha spiegato – che la ricostruzione funziona se combina due livelli: quello verticale, con poteri speciali e strumenti straordinari messi in mano a commissari capaci di superare le regole ordinarie; e quello orizzontale, con il coinvolgimento pieno di comunità, amministrazioni locali e territori. Solo così si crea coesione, partecipazione e condivisione».
Il Presidente ha inoltre ricordato: “Abbiamo sottoscritto anche un protocollo di collaborazione, di amicizia e di gemellaggio con l’Oblast di Sumy e siamo molto vicini a una popolazione che proprio in questo momento sta subendo la massima offensiva militare”.
Marsilio ha evidenziato come in Abruzzo “l’esperienza di modelli diversi, a volte fallimentari e a volte virtuosi, ci abbia permesso di sviluppare buone pratiche che ora mettiamo a disposizione di chi sta affrontando la sfida della ricostruzione in Ucraina”.
Ha poi rilanciato il valore della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che aprirà una sede a L’Aquila dedicata a formare personale tecnico e amministrativo specializzato nella gestione di emergenze e grandi progetti di ricostruzione.”Insieme ai fondi – ha concluso – servono competenze, assistenza tecnica e capacità di far funzionare ogni passaggio: senza questo, i cantieri non si aprono. È una lezione che mettiamo a disposizione dell’Ucraina per affrontare una ricostruzione imponente e restituire futuro alle comunità colpite”.
Nel panel, insieme a Marsilio, sono intervenuti rappresentanti di primo piano delle istituzioni ucraine e internazionali, tra cui Alona Shkrum, First Deputy Minister for Development of Communities and Territories of Ukraine, Olga Zykova, Deputy Minister of Finance, Ivan Fedorov, Head of Zaporizhzhia Oblast Military Administration, esponenti di Francia, Turchia, Regione Lombardia, Banca Europea per gli Investimenti e Banca Mondiale.