Sanità, il tavolo di monitoraggio certifica il debito e approva le coperture predisposte dalla Regione

Il Tavolo di monitoraggio ministeriale, riunito nel pomeriggio a Roma, ha preso atto delle coperture stanziate dalla Regione per far fronte al disavanzo del sistema sanitario regionale per l’anno 2024, certificando un risultato di esercizio negativo pari a 112 milioni e 900mila euro, che potrebbero ridursi di oltre 10 milioni a seguito di ulteriori accertamenti tuttora in corso.
Lo comunica l’Assessorato alla Sanità.
Alla riunione hanno partecipato i direttori dei Dipartimenti Sanità e Bilancio, Emanuela Grimaldi e Fabrizio Giannangeli, e i dirigenti Ebron D’Aristotile e Luigi Colangelo.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche dell’andamento dell’esercizio 2025. Le eventuali coperture del potenziale disavanzo (che potrà essere meglio definito una volta acquisiti i risultati del conto economico del terzo trimestre) dovranno essere stanziate nel bilancio di previsione 2026-2028, senza dunque manovre correttive a valere su quest’anno.
I ministeri hanno inoltre preso atto e giudicato positivamente la presentazione del Programma Operativo 2025-2027, sul quale si riservano di esprimere una valutazione nei prossimi mesi.
“Ancora una volta, come ormai accade da 6 anni – commenta l’assessore alla salute, Nicoletta Verì – sono stati smentiti i soliti profeti di sventura e non c’è stato alcun commissariamento della sanità abruzzese, come la minoranza ha tentato di far credere da mesi.
Pur nel quadro complesso che stiamo registrando, i tavoli tecnici hanno riconosciuto gli sforzi messi in campo dal governo regionale per il contenimento della spesa e l’efficientamento dell’impiego delle risorse stanziate. Nel frattempo prosegue anche il confronto in sede di Commissione Salute nazionale per la modifica dei criteri di riparto del fondo sanitario regionale. Una battaglia che vede il presidente Marsilio in prima linea e alla quale si sono unite altre Regioni con caratteristiche demografiche ed orografiche come le nostre”.