
Alba Adriatica. Una consulenza legale per assistere l’amministrazione comunale in quello che potrebbe assumere i connotati anche di un contenzioso con la Poliservice, la società che gestisce il ciclo integrato dell’igiene urbana.
Nei giorni scorsi la giunta comunale di Alba Adriatica ha approvato un atto di indirizzo per l’affidamento di un incarico legale per quanto concerne lo stralcio, da parte di Poliservice, su un credito che il Comune di Alba Adriatica rivendica (si parla di 580mila euro) e che invece la società multiservizi ha stralciato dal proprio bilancio.
La vicenda era nata qualche settimana fa, durante le interlocuzioni tra Comune di Alba Adriatica e Poliservice. Anche in seno all’Unione dei Comuni il tema è stato oggetto di un confronto e poi proseguito anche con una nota diffusa dall’ufficio stampa della società che ha sottolineato che al momento non sono stati inoltrati documenti che attestano tale situazione.
La vicenda. Il Comune di Alba Adriatica ricorda che nel 2013, in seguito ad un accertamento tributario eseguito da una società del settore, sono emerse delle posizioni irregolari relative alle annualità pregresse. Tali posizioni, si legge nella delibera, sono stati fatturate agli utenti della Poliservice, che ha contabilizzato le somme come debiti nei confronti dell’Ente.
“In seguito alla nota rimessa dal revisore della Poliservice di richiesta di conferma dei saldi debitori e creditori al 31 dicembre del 2024, si è appreso che nel progetto di bilancio della società corso di approvazione, risulta che la stessa abbia proceduto allo stralcio del debito iscritto verso il Comune di Alba Adriatica iscrivendolo tra le sopravvenienze attive”.
L’Ente, che ha tesi e posizioni diverse rispetto a quella della società, ha affidato un incarico legale ad uno studio in provincia di Modena (attraverso il Mepa) per assisterlo nei vari passaggi sul piano giuridico e procedurale.
E questo a partire dalla documentazione disponibile e la ricostruzione giuridica della vicenda.