Sistemazione strade: il dettaglio dei fondi destinati alla provincia di Teramo
Il presidente D'Angelo: "Censito bisogno di 700 milioni euro per una vera ristrutturazione"

Alla provincia di Teramo sono stati destinati 16.346.336 di euro di Fondi per la coesione da ripartire per quattro annualità dal 2025 al 2028 per la sistemazione di parte della rete viaria sulla base delle priorità individuate dall’Ente.
Con questa tipologia di fondi si finanziano asfalti ma anche una serie di interventi che migliorano la transitabilità: segnaletica, barriere, reti paramassi, gabbionate e regimentazione delle acque.
“Siamo assolutamente grati per questo stanziamento che ci sarà molto utile ma teniamo conto che nella nostra programmazione abbiamo censito un bisogno di 700 milioni euro per una vera ristrutturazione del rete stradale. Bisogna considerare che i fondi sono spalmati su quattro anni e sono comunque utilissimi, il problema vero rimane; ed è quello di non avere più una vera e propria autonomia finanziaria delle Province” commenta il presidente Camillo D’Angelo che aggiunge: “la nostra ripartizione, nel caso del Fondo FSE, tiene conto di un equilibrio fra i quattro nuclei stradali dell’Ente che vanno dalla montagna al mare avendo ben chiaro che le esigenze e i problemi sono diversi e che, naturalmente, a queste fondi noi aggiungiamo quelli messi in bilancio e quelli con i mutui”.
Queste le strade individuate dalla Provincia dopo un esame comparativo sulle criticità della rete:
Anno 2025
– S.P. n. 3 San Nicolò – Garrufo 743.292 euro
– SS.PP. n. 48 Bosco Martese, n48/G di Acquaratola- Macchia Santa Cecilia, n. 48/F di Alvelli-Tevere- Riano; n. 68 di Villa Ripa e n. 49 di Valle Castellana 1.300.000 euro
– SS.PP. n. 34 di Appignano, n. 365 di Bisenti e n. 491 di Isola del Gran Sasso 1.300.000 euro
– SS.PP. n. 19 della Specola, n. 75 di Poggio Cono 28 a di Mutignano 743.292 euro
Anno 2026
– Poggio Cono e n. 28/A di Mutignano; SS.PP. n. 2 di Villa Lempa, n. n. 7 di Garrufo, n. 7/A di Torano e n. 13/A di Villa De Luca 743.292 euro
– SS.PP. n. 43 di Pietracamela, n. 68 di Villa Ripa, n. 67 di Cerqueto, n. 48/G di Acquaratola- Macchia Santa Cecilia e n. 49/C di Vallenquina 1.300.000 euro
– SS.PP. n. 41/A di Tozzanella- Flamignano-Aquilano- Azzinano, n. 64 di Petrignano, n. 19/A di Miano, n. 36 di Saputelli, n. 3 bis Vomano-Fino e n. 34/D di Collemesole 1.300.000 euro
– SS.PP. n. 28 Atri- Pineto, n, 26/A di Canzano, n. 26/B di Sodere, n. 26/C di Pluvicciano e n. 23/D di Montegualtieri 743.292 euro
Anno 2027
-SS.PP. n. 8 del Salinello, n. 262 di Mosciano Sant’Angelo e n. 60/A di Scapriano
743.292 euro
-SS.PP. n. 68 di Villa Ripa, n. 42 di San Giorgio e n. 52 di Macchia da Sole 1.300.000 euro
– SS.PP. n. 36/A di Poggio delle Rose, n. 34/F Fondovalle Fino, n. 46 di Rapino e n. 46/A di
Spiano 1.300.000 euro
SS.PP. n. 25/ Lungofiume- Cordesco, n. 20/A Cologna Paese e spiaggia; n62 di Casal Thaulero 743.292 euro
Anno 2028
Sp 4 di Gabbiano; n 70 Villa Fiore e n 13 di Ripattoni
Sp n 48 Bosco Martese; n 49 di Valle Castellana e n 69 di San Vito 1.300.000
Sp 63 di Forca di Valle; n 65 di Ronzano; n 365 di Bisenti; n 491 di Isola del Gran Sasso 1.300.000 euro
Sp n 89 del Gran sasso; n 29/b di Silvi Paese; n 297° di Pianacce 743.292 euro