
Roseto degli Abruzzi. “Un ragazzo in evidente stato di alterazione che urla e frantuma con un solo pugno il finestrino di un’auto in transito sulla Nazionale, che devasta la Farmacia Di Bonaventura, costretta alla chiusura forzata dopo aver subito danni per oltre 50.000 euro. Non sono scene di un film”, esordisce Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti, “ma di vita quotidiana fatta anche di debolezze, di sofferenza e di drammi”.
Solo l’intervento tempestivo di una pattuglia del Comando della Stazione dei Carabinieri di Roseto, cui va il ringraziamento del nostro gruppo, ha evitato conseguenze ancora più drammatiche permettendo ai sanitari del 118 di portare il ragazzo all’ospedale di Giulianova per le cure del caso.
“E”, come scrive Mario Mazzoni sui social”, prosegue la consigliera, “una persona impazzita che va in escandescenza è pericolosa per sè e per gli altri, ma, cose di questo genere ne accadono tante in tutta Italia e, purtroppo, ci trovano ogni volta, assolutamente impreparati.
La cosa che più colpisce, però, è vedere che c’è chi è sempre pronto a trovare la soluzione al problema quando i protagonisti di questi episodi sono extracomunitari.
Individuato un nemico, basta cacciarlo fuori e si risolve tutto, senza sapere che, come diceva il mio professore di antropologia, il nemico è dentro di noi.
Nessuno che magari si ricordi di tutti gli italianissimi soggetti che stuprano ed ammazzano le donne solo perché sono stati rifiutati.
Invece, nel comunicato di FDI, Lega e Forza Italia l’accaduto viene strumentalizzato finanche a parlare di sinistra al governo della città; figuriamoci, un’affermazione assai concreta che, però, s’infrange malamente con la realtà, visto che la sinistra, l’area progressista, a Roseto, è saldamente in opposizione e, allora, viene da pensare che questo caldo torrido forse abbia davvero fatto danni a tutti i livelli!
Non voglio entrare in polemiche sterili in un momento così drammatico ma, c’è da dire, con un pizzico ancora di ironia che anche a Roseto dobbiamo essere tranquilli perché l’Italia nel vertice dell’AIA, contrariamente alla Spagna, ha deciso di destinare alla difesa una quota pari al 5% del PIL, per oltre 100 miliardi l’anno, di nuovi armamenti.
Così saremo tutti più sicuri, ci dice il Governo italiano, con la presidente del consiglio Giorgia Meloni , lo voglio ricordare, che promise di risolvere il problema dell’ immigrazione “andando a cercare gli scafisti lungo tutto il globo terracqueo”; peccato che , alla fine, la soluzione sia stata quella dei centri per migranti in Albania, la cui inefficacia è sotto gli occhi del mondo, oltre al fatto che i dati del Ministero dell’Interno mostrino nel 2025 una ripresa e un aumento degli sbarchi che, con 23.491 migranti arrivati in Italia da inizio anno fino al 3 giugno, hanno superato il dato relativo allo stesso periodo del 2024 di 1847 persone in più.
La sicurezza, a ben vedere, non si realizza con i proclami e le accuse, ma, percorrendo la strada della solidarietà, dell’inclusione, del rispetto delle regole e, in particolare, lavorando politicamente per incrementare il personale assegnato alle forze di Pubblica Sicurezza sul nostro territorio.
Commissariato Polizia di Stato o almeno Posto di Polizia, Tenenza dei Carabinieri e implementazione dell’organico della polizia locale., uniti alla Tenenza della Guardia di Finanza già operativa sul territorio, con ogni probabilità, permetterebbero di ottenere risultati migliori in termini di sicurezza”.