Rurabilandia arriva a Capo Nord: l’impresa di Fabio Savini
La bandiera del Centro Diurno sventola sul tetto d'Europa

Atri. Un sogno diventato realtà, una storia di coraggio e determinazione che ha commosso tutti: Fabio Savini, uno dei ragazzi del Centro Diurno Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, ha raggiunto in moto, insieme al padre, Capo Nord, il punto più estremo del continente europeo.
Con sé ha portato la bandiera di Rurabilandia, simbolo di un cammino di crescita, autonomia e inclusione. Un’impresa straordinaria non solo per la distanza percorsa, ma per il significato profondo che racchiude: un figlio e un padre uniti da un sogno, dalla passione per la moto e da un amore che non conosce ostacoli. Un viaggio che è testimonianza viva di quanto la disabilità, se affrontata con gli strumenti giusti e il supporto affettivo e professionale, non sia un limite, ma una sfida superabile.
“Fabio ha portato con sé, fino a Capo Nord, – dichiara la Presidente della ASP 2, Giulia Palestini – non solo la nostra bandiera, ma il cuore di tutta Rurabilandia. Quella bandiera che oggi sventola nel punto più a nord d’Europa è il nostro simbolo di speranza, di autonomia e di libertà. Fabio ci ha insegnato che con passione, costanza e amore si possono abbattere tutte le barriere, anche quelle che sembrano impossibili da superare. Ringraziamo Fabio e il suo papà con gratitudine e affetto”.